Arriva, dopo tanti spasimi e sospiri, The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 1 e gli ormoni di milioni di fan schizzano alle stelle al solo pensiero. Ritroviamo in questo film tutti i fascinosi beniamini che con gli anni abbiamo imparato a riconoscere, qualcuno addirittura ad amare, e con loro ritornano i famosi sospiri, le intense emozioni dell’introverso Edward, un Robert Pattinson straordinariamente mono espressivo, e i drammatici pensieri dell’imbranata Kristen Stewart/Bella, molto aiutata dal photoshop nella seconda parte del film, entrambi alle prese con qualcosa di molto misterioso e di molto importante.
La trama di The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 1
La pioggia cade fitta e a casa Black arriva un biglietto. E’ piccolo e bianco e nel vederlo il giovane Jacob (Taylor Lautner), ormai uomo, cambia espressione e in un impeto d’ira si straccia la maglietta e comincia a correre mentre assume le ormai familiari sembianze di lupo mannaro. Si tratta di un invito a nozze: Bella e Edward coronano finalmente il loro sogno d’amore con una cerimonia a casa Cullen.
I due giovani partono poi per la luna di miele, con tutte le aspettative e i sospiri di due sposini normali che si avviano verso la loro prima notte di nozze … Ma come tutti ormai ben sappiamo, non sono ‘normali’ e le conseguenze dei loro gesti li porteranno a strazianti decisioni. Intanto la comunità di lupi mannari si agita e Jacob si troverà ancora costretto a scegliere tra il suo amore per Bella e il suo amore per il branco.
Ultimo capitolo diviso in due parti
La notizia che l’ultimo capitolo fosse stato diviso in due film è stata motivata ufficialmente per dare giustizia ai fan, che vogliono ogni riga sullo schermo, ed ufficiosamente per dare soddisfazione alla produzione e agli incassi. Tuttavia il film si dilunga nei suoi 117 minuti con ritmi eccessivamente blandi e riflessivi, quasi a voler entrare nei processi mentali dei protagonisti, tecnica che funzionerà in letteratura ma non di certo al cinema. E così per tutta la prima parte del film (matrimonio e luna di miele) ci si trascina uno snervante senso di sospensione per qualcosa che deve accadere ma che non avviene.

Forse in questo va ricercato il punto di forza in questo tipo di lavoro: la costruzione esasperata e dilatata di avvenimenti e dinamiche personali che tutti i fan desiderano vedere sullo schermo  e che viene centellinata, minuto dopo minuto, per dare a tutti quelli che lo desiderano la possibilità di gustare il momento tanto atteso e gioire, piangere ed emozionarsi con personaggi che, nonostante tutto, sono in moltissimi ad amare.
