Trash: recensione del film con Rooney Mara

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Stephen Daldry ci ha abituati a storie drammatiche, il più delle volte con protagoniste delle donne molto forti, interpretate da attrici altrettanto brave. Questa volta però, con Trash, ritorna alle origini e racconta, come in Billy Elliot, di ragazzi che lottano contro il proprio contesto culturale per far prevalere le loro convinzioni e la loro personalità. Dall’Irlanda ci spostiamo nelle favelas brasiliane e i protagonisti, invece di lottare per vedere riconosciuta la propria propensione artistica, qui lottano contro un sistema corrotto e violento, semplicemente perché “è la cosa giusta da fare”.

 

Diretto da Daldry e sceneggiato nientemeno che da Richard Curtis, Trash è un interessante mash up di generi, una storia avventurosa, un action, un film socialmente impegnato ma anche una favola per ragazzi.

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Come ogni giorno due ragazzini di una favela di Rio scavano fra i rifiuti di una discarica locale e non possono immaginare che il portafoglio appena trovato cambierà le loro esistenze per sempre. Solo quando si presenta la polizia, disponibile addirittura a offrire una generosa ricompensa per la restituzione, i ragazzi, Rafael e Gardo, realizzano di avere in mano qualcosa di molto importante. Dopo aver coinvolto l’amico Rato, il trio affronta una straordinaria avventura per scappare dalla polizia e scoprire i segreti contenuti nel portafoglio.

Trash

Dopo mesi di workshop trai ragazzi di Rio De Janiero, Daldry ha scelto tre ragazzini esagitati e simpaticissimi, che con una ventata di autentica energia positiva si sono proiettati nella storia trascinando lo spettatore in un vortice emozionante, violento ma anche divertente di inseguimenti e indagini ‘dal basso’, mentre su di loro hanno vegliato due attori di fama internazionale consolidata: l’eterea Rooney Mara e Martin Sheen.

Nonostante sia ambientato in un contesto violento, difficile e di estrema povertà, Trash racconta tutta l’energia vitale dei protagonisti, la loro testardaggine, il loro sprezzo del pericolo, ma anche la loro chiarissima visione del mondo, di ciò che è giusto e di cosa è sbagliato, senza mezze misure, a costo della vita, e in nome di un Paese migliore, una coscienza forte che molti adulti del nostro Paese invece sembrano ignorare.

Accompagnato da una colona sonora efficace e trascinante, Trash è un’emozionante fiaba realista a lieto fine, una storia edificante che non si arena nelle insidie del buonismo, un affascinante mash up tra I Goonies, Stand By Me e The Millionaire.

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.

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