Spaccapietre: intervista ai registi e al cast del film

Presentato alle Giornate degli Autori 2020, in occasione della 77° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Spaccapietre è il nuovo film di Gianluca e Massimiliano De Serio. Nel video anche i protagonisti Salvatore Esposito e Ludovico Carrino.

 

SPACCAPIETRE, il nuovo film dei fratelli Gianluca e Massimiliano De Serio, che sarà in sala – distribuito da La Sarraz Distribuzione –  dal 7 settembre, in contemporanea al passaggio al Lido, dove sarà l’unico film italiano in concorso alle Giornate degli Autori.

Uno straordinario e inedito Salvatore Esposito interpreta Giuseppe, spaccapietre che dopo un grave incidente sul lavoro è disoccupato. Suo figlio Antò sogna di fare l’archeologo e fantastica sull’occhio vitreo del padre, come se fosse il segno di un superpotere. Sono rimasti soli da quando Angela, madre e moglie adorata, è morta per un malore mentre era al lavoro nei campi. Senza più una casa, costretto a chiedere lavoro e asilo in una tendopoli insieme ad altri braccianti stagionali, Giuseppe ha ancora la forza di stringere a sé Antò, la sera, e giocare a raccontarsi una storia. In questa storia irromperà Rosa, una donna incontrata nei campi che le sopraffazioni del “padrone” non hanno corrotto, e la cui umanità sarà per entrambi rifugio, forza e ribellione.

«In Spaccapietre – spiegano i registi – arte e biografia personale si intrecciano inseparabilmente. La vicenda al centro del film prende spunto da un fatto di cronaca di qualche estate fa, la morte sul lavoro della bracciante pugliese Paola Clemente, e dall’assurda coincidenza con la morte di nostra nonna paterna, deceduta lavorando negli stessi campi nel 1958. E, come il padre di Giuseppe nel film, anche nostro nonno paterno, prima di partire per Torino negli anni ‘60, faceva lo “spaccapietre”. Il film è innanzitutto il tentativo di riappropriarci di un’anima, quella di nostra nonna mai conosciuta, attraverso la storia e il corpo di un’altra donna. Ma è anche un film d’amore paterno in cui affiorano puri i temi della morte, della violenza, della paura, dell’amore, della vendetta».

Nel cast anche Samuele Carrino, Licia Lanera, Antonella Carone, Giuseppe Loconsole, Vito Signorile.

- Pubblicità -