Ghostbusters 3: Paul Feig spiega il perché di un reboot al femminile

Dopo anni di rumor in merito a Ghostbusters 3, sappiamo ormai da tempo che il nuovo capitolo del noto franchise sarà un reboot tutto al femminile diretto dal regista de Le amiche della sposa e Corpi da reato, Paul Feig. Intervistato da Empire Magazine, Feig ha parlato del perché di un riavvio incentrato su personaggi femminili e non di un sequel con protagonisti maschili. Ecco quanto dichiarato:

 

“Ho troppo rispetto per i primi due film del franchise. Non avrei mai potuto fare un sequel. Mi piace l’idea di una storia di origini che serva a introdurre nuovi personaggi. Molte persone già accusano il film di essere una semplice trovata. Posso comprendere il punto di vista cinico della questione, ma per me si tratta semplicemente del fatto che adoro lavorare con le donne, specialmente con donne divertenti e in gamba…

…In molti mi hanno chiesto: “Perchè non fai un film misto?”, e io ho sempre risposto che ero molto più interessato all’idea di Ghostbusters al femminile. Al momento, potrebbero essere 50 le attrici adatte per il ruolo. La lista di attrici che sono interessate è davvero lunga. Ma è normale quando fai un film del genere. Sto aspettando la prima bozza della sceneggiatura e poi decideremo il cast…

…Quello che io e Katie (Dipold, sceneggiatrice del film, ndr.) vogliamo fare è qualcosa di più spaventoso degli originali. Voglio che sia una commedia, ma voglio che faccia paura. Di sicuro, non voglio che venga vietata ai minori, come già successo per alcuni miei film del passato. Voglio che tutti possano vedere il nuovo Ghostbusters”.

Fonte: CBM

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