Maschi contro Femmine: il cast presenta il film

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Quando una conferenza stampa si trasforma in un piccolo teatrino comico, quando l’atmosfera si fa leggera e rilassata, ci guadagnano tutti: gli attori, la stampa, il film. E così, tra una Cortellesi e un De Luigi che tengono banco, e un Vaporidis e una Felberbaum che sembrano addormentarsi da un momento all’altro, il regista, Fausto Brizzi, spiega che quello appena visto non è che il primo episodio di un dittico.

 

Dopo Maschi contro femmine, che sarà nelle sale tra pochi giorni, il 27 ottobre, in circa seicento copie, a febbraio uscirà il già girato Femmine contro maschi: “se, in questo primo atto, abbiamo voluto mostrare quelli che sono considerati i difetti per eccellenza del genere maschile, dall’infedeltà alla misoginia, dall’irresponsabilità all’immaturità, nel secondo ci dedicheremo a quelli delle donne”.

Continua Brizzi: “abbiamo lavorato ai due film in contemporanea, è stato faticoso. Gli attori mi chiedevano spesso in quale film stessero recitando”. I protagonisti, su richiesta della stampa, descrivono con un solo aggettivo colui che li ha diretti. La Signoris dice “semplice, perché sotto le sue indicazioni diventa tutto più facile, più naturale”; “leggero” propongono in più di uno; “cretino” conclude la Ocone.

Quando, infine, qualcuno chiede se il film riesce a scoprire chi, tra uomo e donna, ha ragione, la Cortellesi risponde: “se vogliamo dare una risposta sensata allora diciamo di no. Perché nessuno dei due ha torto. O forse entrambi. Se, invece, vogliamo dare una risposta sensatissima allora diciamo hanno ragione le donne”. Concordano le attrici, dissentono gli attori.

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