Bergman contro Welles, Welles contro Godard, Godard contro tutti. Chi ha detto che i grandi maestri del cinema sono sempre stati diplomatici e cortesi nell’esprimere le loro opinioni sui colleghi?
Flavorwire ha raccolto 30 dichiarazioni passate e presenti di registi su illustri colleghi, affermazioni non proprio lusinghiere! Eccole di seguito!
Werner Herzog su Jean-Luc Godard
Qualcuno come Jean-Luc Godard è, per me, un intellettuale contraffatto di fronte a un buon film di kung-fu.
Werner Herzog su Abel Ferrara

Vincent Gallo su Spike Jonze

Vincent Gallo su Sofia e Francis Ford Coppola

Vincent Gallo su Martin Scorsese

Vincent Gallo su Abel Ferrara

Uwe Boll su Michael Bay

Tyler Perry su Spike Lee

Tim Burton su Kevin Smith

Spike Lee su Tyler Perry

Spike Lee su Quentin Tarantino (e la parola con la N nelle sue sceneggiature)

Orson Welles su Jean-Luc Godard
Le sue doti come regista sono enormi. Solo che non posso prenderlo molto sul serio come pensatore, in questo punto siamo differenti, perché lui si prende molto sul serio.
Nick Broomfield su Quentin Tarantino

Kevin Smith su Tim Burton

Kevin Smith su Paul Thomas Anderson

Ken Russell su Sir Richard Attenborough

Jean-Luc Godard su Steven Spielberg

Jean-Luc Godard su Quentin Tarantino

Jacques Rivette su Stanley Kubrick

Jacques Rivette su James Cameron e Steven Spielberg

Ingmar Berman su Orson Welles

Ingmar Bergman su Michelangelo Antonioni

Ingmar Bergman su Jean-Luc Godard
Non ho mai tratto nulla dai sui film. Mi sembrano costruiti, falsamente intellettuali, completamente morti. Cinematograficamente non interessanti e infinitamente noiosi. Ha fatto i suoi film per la critica. Uno dei suoi film, Masculin, Féminin, venne girato in Svezia. Era incommensurabilmente noioso.
Harmony Korine su Quentin Tarantino

Francois Truffaut su Michelangelo Antonioni

David Gordon Green su Kevin Smith

David Cronenberg su M. Night Shyamalan

Clint Eastwood su Spike Lee

Alex Cox su Steven Spielberg

Alan Parker su Peter Greenaway

