Considerato uno dei registi più influenti della sua generazione, Quentin Tarantino ha contribuito in modo inequivocabile a ridefinire il cinema degli ultimi tre decenni, pur avendo diretto soltanto nove lungometraggi. Con le sue opere ha portato all’ennesima potenza il postmodernismo, dando vita a nuovi linguaggi e tecniche oggi di estrema popolarità.
I dialoghi iperrealistici, la violenza eccessiva, la non linearità della narrazione e il citazionismo sono tra i suoi principali marchi di fabbrica. Il tutto condito da quell’estetica pulp che da sempre contraddistingue il suo cinema. Ogni suo nuovo film è atteso come un vero e proprio evento, che non manca di dividere critica e pubblico, ma suscitando sempre e comunque emozioni forti.
Ecco 10 cose che non sai di Quentin Tarantino.
Quentin Tarantino: la sua filmografia
10. Ha scritto e diretto film estremamente famosi. Tarantino debutta al cinema nel 1992 con il film Le iene, dove dirige gli attori Steve Buscemi e Tim Roth. La consacrazione arriva però nel 1994 con Pulp Fiction, con John Travolta e Samuel L. Jackson, che gli vale la Palma d’Oro al Festival di Cannes. Successivamente dirige l’episodio L’uomo di Hollywood del film Four Rooms, e poi Jackie Brown (1997), Kill Bill: Volume 1 (2003), Kill Bill: Volume 2 (2004), Grindhouse – A prova di morte (2007), con Kurt Russell, Bastardi senza gloria (2009), con Brad Pitt, Django Unchained (2012), con Jamie Foxx e Christoph Waltz, The Hateful Eight (2015) e C’era una volta a… Hollywood (2019), con Leonardo DiCaprio e Margot Robbie.
9. È solito comparire in dei cameo nei suoi film. Tarantino è noto anche per compiere dei cameo da attore all’interno dei suoi film. Ciò avviene sin dal suo primissimo titolo, Le iene, dove ricopre il ruolo di Mr. Brown, uno dei membri della banda criminale destinato a fare una brutta fine. Il suo cameo più noto è però quello di Jimmie Dimmick in Pulp Fiction, il quale si lancia in un divertente monologo che lascia trasparire tutte le nevrosi del personaggio. Celebre è anche la sua breve apparizione in Django Unchained, dove viene letteralmente fatto esplodere dal protagonista. Infine, in Bastardi senza gloria appare come uno dei nazisti a cui i protagonisti hanno fatto lo scalpo.
8. Ha vinto due premi Oscar. Tarantino è unanimemente apprezzato per le sue sceneggiature, da sempre caratterizzate da una scrittura brillante, dialoghi complessi e un’originale reinvenzione dei generi. Non sorprende dunque che egli abbia vinto ben due Oscar per la miglior sceneggiatura originale, rispettivamente per Pulp Fiction e Django Unchained. Tarantino vanta poi altre due nomination nella medesima categoria, per Bastardi senza gloria e C’era una volta a… Hollywood, tre candidature come miglior regista e una per il miglior film.
Quentin Tarantino dirige Pulp Fiction
7. Rifiutò grandi progetti per poter lavorare al film. In seguito al successo di Le iene, Tarantino era diventato una vera e propria celebrità. Ogni produttore voleva lavorare con lui, e in diversi gli offrirono la regia di titoli poi divenuti grandi successi. Tra questi, Tarantino avrebbe potuto dirigere Speed e Man in Black. Egli, tuttavia, non riteneva affini a sé tali storie e preferì ritirarsi ad Amsterdam per poter lavorare in pace ad una sua sceneggiatura originale. In breve, diede vita a Pulp Fiction. Tale film gli portò ancor più fortuna del primo, e lo consacrò come uno dei registi più affermati e talentuosi della scena indipendente americana.
6. Cercò in tutti i modi di convincere Uma Thurman a recitare nel film. Per il ruolo di Mia Wallace, tra i più importanti del film, Tarantino aveva in cima alla sua lista delle preferenze l’attrice Uma Thurman. Questa, tuttavia, inizialmente rifiutò il ruolo, non convinta del progetto. Disperato, Tarantino la contattò telefonicamente, leggendole personalmente l’intera sceneggiatura. L’attrice, a quel punto, si convinse della qualità del progetto, e finì con l’accettare la parte. Questa si rivelò poi una delle sue interpretazioni più famose e universalmente acclamate.
Quentin Tarantino: chi è sua moglie
5. Ha sposato una cantante. Da sempre molto riservato riguardo la propria vita sentimentale, Tarantino ha tuttavia annunciato, nel giugno del 2017, il proprio fidanzamento ufficiale con la cantante israeliana Daniella Pick. I due si erano conosciuti nel 2009, quando il regista si trovava in Israele per promuovere il suo nuovo film, Bastardi senza gloria. La coppia giunge poi al matrimonio nel novembre del 2018, con una cerimonia ebraica. Pochi mesi dopo, nell’agosto del 2019, hanno invece annunciato di aspettare il loro primo figlio, Leo, nato poi il 22 febbraio del 2020. Attualmente la coppia risiede a Tel Aviv, in Israele.
Quentin Tarantino è su Instagram?
4. Non possiede un profilo social. Negli anni Tarantino ha più volte dichiarato di non essere un grande fan dei social network e simili, confermando di non possedere alcun account di questo tipo. Su Instagram, tuttavia, è possibile trovare diverse fan page dedicate a lui e al suo cinema. La più popolare di queste è seguita da ben 559 mila persone, e tra gli oltre 554 post è possibile ritrovare sia immagini o video tratti dai suoi film, come anche retroscena, curiosità, immagini dal set o ancora di eventi di gala a cui Tarantino ha personalmente preso parte.
Quentin Tarantino: il suo patrimonio
3. Possiede un ricco patrimonio. Nonostante abbia diretto soltanto nove film, la popolarità di Tarantino è talmente tanta che ha permesso a questi di diventare dei grandissimi successi di botteghino. Occorre però calcolare che egli non si è limitato a tale attività, occupandosi anche di scrivere sceneggiature per film diretti da altri, come anche di produrre opere di alcuni suoi amici registi. La sua grande influenza nell’industria lo ha così portato anno dopo anno a maturare un patrimonio sempre più consistente. Oggi questo è stimato intorno alla cifra di 120 milioni di dollari.
Quentin Tarantino: ha origini italiane
2. È da sempre molto legato all’Italia. Tarantino è noto anche per il suo grande apprezzamento nei confronti del cinema italiano degli anni Sessanta, Settanta e Ottanta, e ha indicato gli autori Sergio Leone, Mario Bava e Lucio Fulci come suoi grandi idoli e fonti di ispirazione. Molti dei suoi film dimostrano infatti un grande debito nei confronti di questi e altri celebri registi del Bel Paese. Egli stesso, inoltre, vanta delle origini italiane. Suo padre Tony, infatti, era figlio di immigrati, i quali provenivano dalla Campania, e più precisamente da Portici e Castellammare di Stabia.
Quentin Tarantino: età e altezza
1. Quentin Tarantino è nato a Knoxville, nel Tennessee, Stati Uniti, il 27 marzo del 1963. Il regista è alto complessivamente 185 centimetri.
Fonte: IMDb