
Il mondo, una ridente
isoletta tropicale, si estende da costa a costa, ospitando la
variopinta colonia di uccellini, cordiali e sorridenti. Se
tendenzialmente si è però un po’ misantropo e rabbioso, questa
società pacifica ci sta stretta, e così accade a Red, un uccellino
rosso dalle spesse sopracciglia, che si è auto-confinato ai margini
del villaggio. La sua vita trascorre solitaria fino a che, in
seguito a un incidente, viene costretto dal tribunale dell’isola a
partecipare a un corso di controllo della rabbia, dove incontra e,
suo malgrado, fa amicizia con Chuck, Bomb e Terence. Ma mentre Red
comincia ad adattarsi a questa sua nuova realtà, l’isola viene
invasa da un gruppo molto numeroso di maialini verdi,
inspiegabilmente intenzionati a fare amicizia con gli ingenui
uccellini. Questa familiarità allerterà i sospetti di Red.
Dopo milioni di download e milioni
intascati dalla Rovio, gli uccellini colorati arrivano al cinema con
Angry Birds – il Film in cui si ricalca
il concept del gioco mobile ma allo stesso tempo lo si personalizza
per rendere i personaggi accattivanti e simpatici, soprattutto ai
più piccoli, che beneficeranno di una comicità diretta ed
elementare. A questa si associa, molto spesso, una serie di battute
a sfondo sessuale di una chiarezza disarmante per un prodotto per
famiglie. La trama del film è per lo più sviluppata sul prologo del
famoso giochino e diluita con numeri di intrattenimento, intermezzi
e tantissime citazioni, da quelle più popolari, le gemelline di
Shining, a quelle colte e musicali, come
il Duetto dei fiori dalla Lakmè di Delibes.
Ogni svolta narrativa si
prende il suo tempo, e l’impressione è che i nodi del racconto
siano molto poveri e perciò arricchiti da intervalli buffi. Questo
non è per forza un difetto per un film che da un punto di vista
tecnico è brillante.
Interessante è il modo in cui la comunità di Angry Birds – il Film rappresenta i difetti e le virtù di una società, la nostra, che sembra paradossalmente simile a quella degli uccellini, in cui la conformità alle abitudini comuni è vista come un tratto confortante, mentre l’unicità ci spinge ai margini di una società che non sa che farsene con chi è diverso. Il messaggio edificante è che poi quella diversità farà la differenza e la salvezza del gruppo.
Citando in maniera briosa e
intelligente il gioco, dagli uccelli “speciali”, alle case
pericolanti dei maialini, fino alla fantomatica fionda,
Angry Birds – il Film è un prodotto buffo
e di intrattenimento che ricorda, per toni e adattamento, una
versione più infantile di The LEGO
Movie.