Il GGG recensione del film di Steven Spielberg

Il GGG

Dopo l’impegnativo e magnifico Il ponte delle spie, a distanza di circa un anno Steven Spielberg torna al cinema, con una fiaba per bambini che fa breccia anche nel cuore dei più grandi, Il GGG – il Grande Gigante Gentile.

 

C’era una volta Roal Dahl, scrittore di libri per l’infanzia amato da grandi e piccini, e conosciuto in tutto il mondo. Nella storia del cinema più volte Hollywood gli ha reso omaggio: da Chi ha paura delle Streghe? con Anjelica Huston, a Matilda 6 mitica di e con Danny DeVito, passando per il visionario La fabbrica di Cioccolato, il cui remake era stato opera di Tim Burton. Questa volta alla regia troviamo Steven Spielberg che dà corpo e forma a un progetto in gestazione da 25 anni.

La storia de Il GGG

La storia è una fiaba fantastica, incentrata sull’incontro tra una bambina orfana e un gigante buono, unico nella sua specie fatta di mostri mangia-bambini. Tra i due nascerà una profonda amicizia e un sodalizio che li vedrà lottare assieme alla Regina d’Inghilterra contro i giganti cattivi.

La colonna sonora è affidata al maestro John Williams, e il main theme partecipa per grazia e intensità alla figura dinoccolata ma allo stesso tempo aggraziata del Gigante Gentile su cui la pellicola è volta a focalizzarsi. Creatura fantastica che di lavoro “acchiappa” i sogni per poi “soffiarli” sui bambini che dormono. Il Gigante è interpretato magistralmente da Mark Rylance, col quale Spielberg aveva già lavorato ne Il ponte delle spie e che il regista ha voluto personalmente, ritenendolo perfetto per la parte. Visivamente magnifico, Il GGG si avvale di una CGI ottima grazie al contributo della WETA DIGITAL.

Il GGG 3Il GGG non centra il cuore del pubblico

Purtroppo però Il GGG non è un film che centra il cuore del pubblico. Adulto o bambino che esso sia, lo spettatore non è mai davvero coinvolto dalle vicende che si susseguono sullo schermo. Nulla è memorabile, sicuramente non come lo furono le canzoni degli Humpa-Lumpa o la Strega Suprema di Anjelica Huston.

Spielberg si limita a girare con la maestria che ormai gli è consona, esibendosi in riprese magistrali e permeando tutto di una luce irreale che ben si addice al clima fantasy. Ma nulla convince davvero: nei momenti di (presunto) humor non si ha mai davvero voglia di ridere, e in quelli più toccanti non ci si sente davvero coinvolti.

Il GGG – il Grande Gigante Gentile: guarda il trailer

Il GGG è una favola “all’antica”, che forse i bambini di oggi (come pure gli adulti) faticheranno ad apprezzare anche a causa del cambiamento dei tempi: abituati come siamo alla frenesia dei videogames e al colorato caos dei cartoni Pixar, nulla ci risulta più difficile che abituarci al ritmo lento e pacato delle fiabe da “C’era una volta”. Dove il lieto fine porta con sé la morale buonista di un mondo da fiaba che gli anni 2000, forse, hanno spazzato via per sempre. Il GGG - Il Grande Gigante mark rylance steven spielberg trailer Gentile

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