Il segreto del suo volto 1Berlino, 1945. Nelly (Nina Hoss) è sopravvisuta alla persecuzione nazista, ma ha il volto sfigurato per lo scoppio di una granata. La chirurgia le offre un nuovo aspetto, ma adesso la donna vuole ritrovare Johnny (Ronald Zehrfeld), suo marito, di cui non si hanno tracce da quasi due anni.

 

Christian Petzold, stimatissimo regista e sceneggiatore tedesco accostato alla rinomata “scuola di Berlino”, dirige e scrive la sceneggiatura di questo intenso dramma storico-sentimentale, dove le terribili vicende legate alla seconda guerra mondiale si intrecciano con le vicissitudini personali dei protagonisti. Il segreto del suo volto ripropone tematiche molto care al regista, come la morte e il suo stretto legame con la vita stessa, il passato come terribile fardello da cui è difficile liberarsi, il voler inserire queste riflessioni all’interno di uno scenario storico ben definito, scelte già affrontate da Petzold in precedenza in film come Jerichow (2009) o La scelta di Barbara (2012).

Il segreto del tuo volto è un film in cui un regista tedesco torna ad affrontare il tema dell’olocausto, il quale però non assume un ruolo di primo piano nella vicenda ma rimane come sfondo ad una sceneggiatura molto ben strutturata e che ha la finalità di risaltare la storia d’amore tra Nelly e Johnny, vero fulcro della narrazione. Una storia d’amore che lo spettatore scopre piano piano, gradualmente, attraverso racconti, rivelazioni improvvise, colpi di scena e dal delirante tentativo dell’uomo di trasformare quella “sconosciuta” in sua moglie. Un film in cui si vuole rimarcare come la guerra non abbia solo seminato morte e distruzione, ben visibile in quella Berlino devastata, ma abbia anche e soprattutto corrotto e deturpato oltre che volti, le anime e i cuori degli uomini, i quali pur di sopravvivere si sono mostrati pronti a tutto. Il segreto del suo voltoLa guerra e le persecuzioni naziste ancora negli occhi di tedeschi dallo sguardo colpevole e sconfitto o in quelli colmi di rabbia di Lene, giovane ebrea solo apparentemente forte e risoluta. Detto di una sceneggiatura ben costruita e senza sbavature, sottolineamo un cast di attori all’altezza, partendo dalla musa di Petzold, Nina Hoss (al suo quarto film con il regista tra cui La scelta di Barbara) bravissima ad interpretare un personaggio complesso e dalla fragilità estenuante, sino al bel tenebroso Ronald Zehrfeld che è perfetto nei panni di un personaggio ambiguo e misterioso.

Unico appunto che si potrebbe rivolgere a questa intrigante sceneggiatura riguarda un dubbio, che nasce spontaneo e perseguita lo spettatore per buona parte del film: ma se è convinzione comune che gli occhi sono lo specchio dell’anima, come può un marito non riconoscere la moglie guardandola dritta nelle pupille?

Il segreto del suo volto è in sala a partire dal prossimo 19 febbraio distribuito dalla Bim.

- Pubblicità -