Avengers Infinity War porterà gli eroi del MCU tutti insieme dalla stessa parte (a differenza di quanto fatto in Civil War) e scommettiamo che ognuno dei protagonisti avrà un momento particolare per splendere.
Tuttavia nel corso di dieci anni ognuno di essi ha avuto almeno una scena, una battuta, una sequenza d’azione e non che ha rappresentato il momento più alto della loro carriera nel MCU.
BRUCE BANNER/THE HULK
L’Hulk di Mark Ruffalo è
quello più amato dal pubblico, sicuramente il più longevo
cinematograficamente parlando, ed è stato protagonista di diversi
momenti epici o divertenti nel corso della sua carriera nel MCU.
Quello scelto in questa sede appartiene a The Avengers, quando
Banner, con un sorrisetto rassegnato, guarda i suoi amici e dice
“Sono sempre arrabbiato” e si trasforma nel Gigante di Giada.
Certo, si deraglia da quello che è lo spirito del personaggio che
perde il controllo, però la scena resta significativa e Ruffalo ha
il suo lavoro alla perfezione.
JAMES “BUCKY” BARNES
Pur avendolo incontrato
in Captain America Il Primo Vendicatore, è in The Winter Soldier
che vediamo nel meglio delle sue forze Bucky. La fuga
sull’autostrada e la conseguente lotta contro Steve Rogers è il
momento in cui il personaggio ci viene presentato, ma è anche la
situazione migliore per vederlo all’opera in tutto il potere del
suo braccio artificiale.
CLINT BARTON/OCCHIO DI FALCO
A differenza dei suoi
colleghi Vendicatori, il miglior momento per Clint è una scena di
dialogo, una situazione caratterizzante per il suo personaggio e
soprattutto per quello di Wanda Maximoff. Si tratta della scena in
cui, in Avengers: Age of Ultron, Occhio di
Falco convince Scarlet a unirsi al gruppo o a scappare per sempre.
Il discorso motivazionale e dal tono leggermente paterno conferisce
al personaggio un nuovo livello, fino a ora insospettato, e ce lo
rende certamente più simpatico.
SCOTT LANG/ANT-MAN
Ha avuto un film tutto
suo, ma è innegabile che il suo momento migliore sia stato quello
in cui, in Captain America Civil War, si trasforma in Giant-Man e
sorprende tutti, persino lo spettatore nerd che, ci scommettiamo,
ha cominciato ad applaudire. In attesa di vederlo ancora di
dimensioni variabili in Ant-Man and the Wasp, per ora ci
accontentiamo di dire: congratulazioni Mr. Lang.
PIETRO MAXIMOFF/QUICKSILVER
Non ha avuto il tempo di
entrare nel cuore del fan che subito è stato fatto fuori. Il
Quicksilver di Aaron Taylor Johnson, molto bello a vedersi al
fianco della sorella Scarlet Witch, ha mostrato tutto il suo potere
nella sequenza di Age of Ultron in cui ferma il treno. Certo, ha
fatto vedere anche il suo grande cuore da vero eroe quando dà la
sua vita per salvare Clint Barton, per cui tendiamo per un
parimerito.
WANDA MAXIMOFF/SCARLET WITCH
La sua presenza scenica e
i suoi fenomenali poteri la rendono senza dubbio uno dei migliori
personaggi del MCU, ma quando l’allora spaventata Wanda trova il
coraggio e la forza di scappare dalla nuova base degli Avengers
mettendo KO addirittura Visione, ci è chiaro che la ragazzina
diventerà uno dei membri più forti e potenzialmente distruttivi del
gruppo.
THOR
Se sei un Dio la tua
entrata in scena deve farsi notare. E così ha fatto Thor in The
Avengers, che piomba sui Vendicatori come un vero e proprio tuono.
Atterrando, da Asgard, sull’aereo che porta Loki in ostaggio, il
figlio di Odino dovrà vedersela con Iron Man e con Cap prima di far
capire loro (prima che ognuno di loro lo capisca) che sono tutti
dalla stessa parte.
PETER PARKER/SPIDER-MAN
Spider-Man Homecoming è
sicuramente un film divertente, ma non si può certo negare che il
suo migliore momento è quello tragico. Peter, smascherato e
schiacciato, sta per soccombere all’Avvoltoio, ma nel suo riflesso,
nella sua forza di eroe, indipendente dai superpoteri, trova la
forza di rialzarsi e scopre la sua vera natura di protettore dei
deboli, con o senza la tuta ipertecnologica di Stark.
JAMES “RHODEY” RHODES/WAR MACHINE
Un amico si vede nel
momento del bisogno, e Iron Man ha capito che Rhodey è un vero
amico nell’attimo in cui non ha esitato a schierarsi al suo fianco,
in Iron Man 2, contro l’attacco congiunto dei droni di Justin
Hammer. Quella scena, e le gesta successive di War Machine, hanno
reso chiaro che si tratta di un personaggio che va sviluppato molto
più di quanto non si stia facendo adesso.
STEVE ROGERS/CAPTAIN AMERICA
Come si fa a scegliere un
solo momento nella carriera di Steve Rogers all’interno del MCU?
Sicuramente in molti non saranno d’accordo, ma è innegabile che la
sequenza di The Winter Soldier in cui, bloccato in ascensore, mette
KO tutti gli agenti dell’Hydra è tra i momenti più alti della sua
partecipazione all’Universo Condiviso. Armato del suo scudo e delle
sue forze, Steve si destreggia nello spazio angusto, in
imbarazzante inferiorità numerica. C’è da dire che il pregio della
scena è anche la regia dei Fratelli Russo, al loro esordio nel
MCU.
NATASHA ROMANOFF/BLACK WIDOW
La bella Natasha è uno
dei personaggi che ha partecipato al maggior numero di film del
MCU. Al suo esordio, in Iron Man 2, nessuno avrebbe mai detto che
fosse una spia così qualificata, eppure la scena che ne rivela le
reali doti resta il suo momento TOP. Il personaggio fa irruzione
nella facility di Hammer e mette in mostra le sue doti di
combattente ma introduce nel MCU lo SHIELD. Serve altro?
TONY STARK/IRON MAN
Siamo in presenza di
un’icona del MCU: Tony Stark. Quale momento scegliere per lui?
Sarebbe significativo optare per la sua pubblica dichiarazione
“Sono io Iron Man”, oppure per la sua bromance con Banner. Ma ci
sembra indicativo scegliere il suo confronto con Loki in The
Avengers (“We have a Hulk”). Oltre alla sua sfacciata simpatia,
Tony rende chiaro il suo interesse per il gruppo, il suo ruolo da
leader “saggio e anziano” e per una volta nemmeno Cap potrebbe
avere nulla da dire contro di lui.
STEPHEN STRANGE/DOCTOR STRANGE
Quello che per molti è
stato un momento comico è in realtà il momento in cui nasce l’eroe
Doctor Strange. L’eroismo va sempre di pari passo con il
sacrificio, e reiterando il suo sacrificio, Strange entra di
diritto nell’Olimpo degli eroi del MCU. Complice anche un
interprete carismatico e un film che racconta una storia di origini
leggera ma non frivola. Dormammu stesso non si aspetta che Strange
sia disposto a morire ogni volta che va a patteggiare, e in questa
sua scelta si nasconde il suo più puro senso di eroe.
T’CHALLA/BLACK PANTHER
In questo caso la scelta
è quasi obbligata. Abbiamo visto molto poco di Black Panther,
esclusivamente in Captain America Civil War, ma possiamo affermare
senza indugio alcuno che il personaggio ha carisma e spessore,
oltre ad essere molto bello da vedere nella sua elegante tuta nera.
L’inseguimento di Bucarest, mentre cerca di vendicare il padre e
uccidere il Soldato d’Inverno è da manuale, insieme al suo stile
unico di combattimento corpo a corpo.
SAM WILSON/FALCON
Il momento Top per Sam
Wilson è quello in cui si trova a combattere contro Ant-Man, da
special guest nel film standalone per il personaggio interpretato
da Paul Rudd. La schermaglia si risolve disastrosamente ai danni di
Falcon stesso, ma poco importa, perché il MCU si arricchisce così
di un momento da buddy-comedy davvero prezioso.
VISION
Alla sua nascita, Vision
lascia tutti i Vendicatori sbalorditi. Si tratta di un essere
senziente, intelligentissimo e puro, inesperto nelle cose del mondo
ma allo stesso tempo molto saggio. Il migliore momento del
personaggio è quello in cui solleva, senza alcun problema, il
Martello di Thor, porgendolo al figlio di Odino (ammirato) come
fosse un gesto normale. E pensare che un attimo prima ci avevano
provato quasi tutti i Vendicatori senza però riuscirci!