Stato di Ebbrezza, recensione del film con Francesca Inaudi

stato di ebbrezza

Luca Biglione dirige Stato di Ebbrezza, il film sulla vita della cabarettista italiana Maria Rossi, in uscita il 24 maggio. Nel cast del film ci sono Francesca Inaudi, che interpreta la protagonista Maria, Andrea Roncato, Fabio Troiano e Antonia Truppo, unico volto di rilievo in un gruppo abbastanza eterogeneo di personaggi di sfondo.

 

Maria, una cabarettista emiliana, inizia ad avere successo a livello nazionale quando, all’improvviso, un dramma familiare stravolge la sua vita. La ritroviamo qualche anno dopo completamente dipendente dall’alcol, inaffidabile sul palcoscenico e senza più ingaggi televisivi. Dopo l’ennesimo incidente automobilistico causato dall’abuso di alcol, Maria viene obbligata ad un trattamento sanitario obbligatorio in una struttura pubblica specializzata in problemi di dipendenza. Nell’istituto, Maria è una comica smarrita che cerca di difendersi dal dramma in cui è caduta usando come arma il sarcasmo per innalzare una barriera tra lei e gli altri ricoverati, non accettando di essere un’alcolista. Tuttavia la realtà che si trova ad affrontare è sfaccettata e variopinta, tanto che suo malgrado si troverà coinvolta dalle vite delle altre pazienti ricoverate, ognuna per un disturbo differente.

Con Stato di Ebbrezza, Biglione racconta una storia vera, quella di Maria Rossi, ma potrebbe anche raccontare una storia di tutti, come quelle che abbiamo visto in Ragazze interrotte, più o meno, una vicenda di difficoltà e tristezza, in cui nell’umanità comune ai sani e ai folli risiede la leva su cui far forza per venire fuori dal baratro.

Peccato che il film, dalla fotografia alla recitazione, manifesti la sua povertà di mezzi, risultando nulla più che un prodotto poco più che amatoriale, che si innalza soltanto per la presenza di volti noti al cinema (quello della Truppo in primis).

Stato di Ebbrezza è stato definito, dalla vera Maria Rossi, una terapia bella e buona, un processo che ha contribuito alla sua guarigione e, nonostante la povertà di realizzazione, è un tentativo di parlare della dipendenza (da alcol, sesso, droga) e di manifestare un problema sociale troppo spesso taciuto o nascosto.

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Chiara Guida
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Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
stato-di-ebbrezza-recensioneStato di Ebbrezza è stato definito, dalla vera Maria Rossi, una terapia bella e buona, un processo che ha contribuito alla sua guarigione e, nonostante la povertà di realizzazione, è un tentativo di parlare della dipendenza (da alcol, sesso, droga) e di manifestare un problema sociale troppo spesso taciuto o nascosto.