Serenity: recensione del film di Joss Whedon

Serenity film

Serenity è il film del 2005 diretto da Joss Whedon prima di dirigere The Avengers e con protagonisti Nathan Fillion, Morena Baccarin e Alan Tudyk.

 

 

Trama: In un futuro remoto, il capitano Malcom “Mal” Reynolds – un disilluso veterano che ha combattuto, dalla parte dei perdenti, una guerra civile tra pianeti – sbarca fortunosamente il lunario compiendo piccoli crimini e trasportando passeggeri e merci (senza fare troppe domande) sulla sua astronave classe Firefly “Serenity”. È a capo di un equipaggio esiguo ed eclettico – che è per lui la cosa più vicina ad una famiglia – litigioso, insubordinato, ma fedele fino alla morte.

Serenity filmQuando Mal aveva accettato di trasportare a bordo Simon Tam, un giovane dottore, con la sua instabile e telepatica sorella River, aveva imbarcato molto più di quello che si aspettava. I due sono fuggiti dall’Alleanza – la coalizione che domina il sistema planetario dopo la guerra – che non si fermerà davanti a nulla pur di riavere la ragazza. L’equipaggio, abituato a navigare non visto ai margini del sistema, si trova improvvisamente intrappolato tra questa forza militare inarrestabile e i Reavers: barbari selvaggi e antropofagi che vagano ai limiti dello spazio.

Ricercato, l’equipaggio comincia presto a scoprire che il pericolo più grande alla loro incolumità potrebbe essere proprio a bordo della “Serenity”. River, la giovane ricercata, malgrado le cure del fratello dà segni di essere imprevedibile e pericolosa.

Serenity, tra Star Wars e Blade Runner 

Serenity è un film di fantascienza del 2005, diretto da Joss Whedon, che ha una lunga esperienza da sceneggiatore e fumettista, al suo primo film da regista. Il lungometraggio è basato sulla serie televisiva fantawestern Firefly, di cui è la conclusione.

Il suo punto di forza è il suo essere user friendly: sceneggiatura semplice e nessun virtuosismo registico fine a sé stesso. La trama presenta tutti gli elementi di una storia comune a tante: un gruppo ben assortito di buoni, un cattivo che li insegue, una missione da compiere e un mistero finale svelato.

L’unico difetto tangibile di Serenity è la quasi totale mancanza di scene madri e di battaglie ad alto tasso di spettacolarità, difetto legato allo scarso budget. Paradossalmente però, proprio la mancanza di questo tipo di scene, sulle quali poggia oramai il 100% della produzione spettacolare americana, ha permesso una maggiore cura dei personaggi, della storia e degli elementi di contorno.

Nel cast, tra gli attori protagonisti, troviamo Nathan Fillion nei panni di Malcom “Mal” Reynolds, Morena Baccarin in quelli di Inara Serra e Alan Tudyk che interpreta Hoban “Wash” Washburne.

Nonostante la sua semplicità e la fruibilità della trama, questa pellicola fu accolta superficialmente al botteghino: circa 39 milioni di dollari in totale, all’incirca pari ai costi di produzione, guadagnando solo con la vendita del DVD, specie online grazie ad Amazon.

Nel marzo 2007 un sondaggio online del sito della rivista britannica SFX ha inaspettatamente collocato Serenity come migliore film di fantascienza della storia, davanti a titoli decisamente più blasonati quali Guerre stellari, Blade Runner o 2001: Odissea nello spazio.

- Pubblicità -