Compie 50 anni Lo squalo, capolavoro di Steven Spielberg, un thriller ricco di tensione, con un finale terrificante in cui il protagonista e una piccola squadra si trovano faccia a faccia con un micidiale squalo bianco. Il film suscitò grande clamore già dalla sua scena di apertura, in cui una giovane donna entra in mare per nuotare, ma viene presto trascinata sott’acqua e scompare. Un inizio agghiacciante che rese subito chiaro di come questo film era qui per cambiare le carte in tavola. Il tutto prosegue poi con il capo della polizia, Martin Brody, che viene a sapere che l’incidente è stato causato dall’attacco di uno squalo e decide di chiudere la spiaggia per condurre ulteriori indagini ed eliminare la minaccia.
Tuttavia, il sindaco Larry Vaughn lo spinge a tenere aperta la spiaggia, poiché Amity Island sta per entrare nella sua stagione turistica più intensa e, senza alcuna garanzia che ci sia uno squalo, causare il panico generale sarebbe dannoso per gli affari. Tuttavia, quando lo squalo ritorna e uccide un ragazzino, Vaughn è costretto ad ascoltare il poliziotto. Brody recluta quindi un ricercatore esperto di squali, Hooper, e Quint, un eccentrico cacciatore sicuro di poter uccidere lo squalo, per andare in barca e portare a termine il lavoro. Tuttavia, le cose non andranno come previsto.
Apparentemente, il film di Spileberg che ha dato vita al concetto di blockbuster sembra un classico caso di man vs. nature, eppure ci sono altri significati nascosti all’interno del film e del suo finale, con lo stesso squalo che diventa metafora del male e della paura che in quegli anni – successivi agli sconvolgimenti degli anni Sessanta – regnava negli Stati Uniti e nel mondo intero. In questo approfondimento, esploriamo dunque tanto i colpi di scena finali di Lo squalo quanto i significati più profondi del film.
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Cosa succede nel finale di Lo squalo
La barca con cui i tre uomini si sono spinti in mare aperto non era in ottime condizioni, poiché era chiaramente vecchia. Tuttavia, nonostante una grave falla nello scafo, sembrava che Brody e l’equipaggio sarebbero stati in grado di tornare a casa e occuparsi dello squalo in un secondo momento. Sfortunatamente, Quint ha spinto troppo i motori e il surriscaldamento, combinato con la falla nello scafo, ha causato la combustione dei motori. Con l’equipaggio bloccato in acqua, lo squalo ha a quel punto attaccato e distrutto la parte posteriore della barca fino a quando questa ha iniziato ad affondare.
Nel finale del film, dopo essersi quindi avvicinati al grande squalo bianco in diverse occasioni e aver attaccato dei grandi barili alla creatura nel tentativo di tenerla vicino alla superficie, lo squalo passa all’offensiva. Riesce a danneggiare lo scafo della barca, facendo entrare acqua all’interno e danneggiando ulteriormente i motori. Brody, Hooper e Quint decidono quindi di passare a loro volta all’offensiva e cercano di uccidere lo squalo con ogni mezzo possibile. Tuttavia, Quint viene ucciso in una lotta serrata con lo squalo, prima che Brody riesca a ucciderlo.
L’uomo viene infatti sopraffatto dal grande squalo bianco quando la sua nave viene parzialmente trascinata sott’acqua. Quint viene quindi mostrato mentre viene morso lungo le gambe e il torso, prima di essere trascinato sott’acqua, decretando la sua morte. Resta invece per un po’ ignoto il destino di Hopper, il quale in precedenza era stato mandato sott’acqua con una gabbia nel tentativo di uccidere lo squalo. Quando quest’ultimo attacca e distrugge la gabbia, siamo portati a credere che anche per Hopper non ci sia più nulla da fare. Scopriamo solo all’ultimo, però, che si era in realtà nascosto, tornando in scena al momento opportuno.
Nel finale, dunque, lo squalo addenta una delle bombole piene di aria compressa, cosa che Brody sperava di riuscirgli a far fare. A quel punto spara alla bombola per provocare un’esplosione. A questa distanza, con un’esplosione intensa che avviene direttamente nella bocca dello squalo, si può supporre che tutta la parte superiore della creatura sia stata vaporizzata. Di conseguenza, lo squalo viene definitivamente abbattuto, senza alcuna possibilità che possa essere altrimenti.
Senza ulteriori minacce da parte dello squalo, si può tranquillamente supporre che i ricongiuntisi Brody e Hooper siano riusciti a tornare ad Amity Island. Lo squalo era noto per attaccare vicino alla spiaggia, quindi era improbabile che la barca fosse molto lontana dalla riva. Con la barba affondata, Hooper e Brody hanno dunque usato un pezzo della nave danneggiata per galleggiare e hanno nuotato fino all’isola, idealmente senza incontrare altri pericoli.
Il vero significato del finale del film
Il tema centrale del film vede dunque lo squalo come simbolo della paura. È implacabile, si nasconde sotto la superficie e può sopraffare facilmente chi lo incontra. Lo squalo, nel film di Spielberg, è dunque pensato per essere una forma di puro male e paura, incarnazione di tutto ciò che non conosciamo e che ci terrorizza, come anche della forza bruta della natura che facilmente può reclamare il suo potere su di noi. Tuttavia, sebbene la paura possa essere implacabile e causare danni considerevoli, può essere superata se affrontata a testa alta.
Personaggi come Vaughn hanno scelto di ignorare la loro paura e concentrarsi su altre cose, ma questo ha solo messo più persone in pericolo. È stato solo quando Hooper, che ha una conoscenza approfondita degli squali, Quint, che ha il coraggio e la forza necessari, e Brody, che ha una speranza incrollabile, hanno unito i loro sforzi per affrontare lo squalo e ucciderlo. Alla fine di Lo squalo sono rimasti molti danni e cicatrici, ma una volta compresa e affrontata, la paura poteva essere superata.