Diario dei miei due di picche, spiegazione del finale: ci sarà una stagione 2?

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Il finale di Diario dei miei due di picche lascia lo spettatore con sentimenti contrastanti: non solo è ambiguo, ma offre ad Amanda, la protagonista, un nuovo motivo di ansia. La serie svedese ruota attorno a una trentenne che, dopo un incontro traumatico in un parco pubblico, decide di rimettersi alla ricerca dell’amore, nonostante fosse “sposata con il cosmo” e dedita alla castità. Circondata da una sorella in una relazione stabile e da amici sicuri di sé, Amanda vive invece nell’insicurezza. L’episodio finale getta luce sul perché dei suoi problemi e apre a scenari futuri.

Perché Amanda fatica a vivere l’amore

Il legame più autentico di Amanda è quello con la sorella Adina, la cui relazione felice con Filip diventa un costante termine di paragone. Amanda si chiede perché non riesca ad avere lo stesso, nonostante un’infanzia simile. La differenza sta nelle personalità: Adina sa contenersi, Amanda no.

Le radici del problema sono familiari. Se Marianne di Normal People soffriva per un padre violento, Amanda ha conosciuto un padre assente e negligente. Questo l’ha resa incapace di gestire l’amore vero. Quando incontra Emil, un vecchio compagno di scuola, dapprima rifiuta l’idea di frequentarlo, poi si lascia coinvolgere, salvo sabotare la relazione con le sue insicurezze.

Emil, a differenza di altri uomini, è rispettoso e attento ai suoi bisogni. Eppure Amanda, non sapendo comunicare a causa del rapporto distorto con il padre, finisce per respingerlo.

Diario dei miei due di picche
Halva Malmö. (L to R) Carla Sehn as Amanda and Malou Marnfeldt as Lilleman in Halva Malmö. Cr. Courtesy of Netflix © 2024

Un padre distante e una madre confusa

Amanda e Adina hanno visto il padre rifarsi una vita con una nuova moglie e un figlio, lasciandole in secondo piano. Durante la festa dei suoi 60 anni, Amanda esplode, accusandolo di preoccuparsi solo del fratellastro e di sfruttarle quando gli serve. Cresciuta con l’idea che per essere amata bisogna sacrificarsi, Amanda si porta dietro questa ferita irrisolta.

Nemmeno la madre offre un modello positivo. È una donna che ripete relazioni sbagliate e che ha trasmesso alle figlie la bizzarra idea del “matrimonio con il cosmo”. Se Adina è riuscita a costruire una vita stabile con Filip, Amanda comprende solo alla fine che i suoi fallimenti sentimentali non derivano da colpe personali, ma dal contesto familiare disfunzionale.

Amanda ed Emil: un lieto fine?

Nonostante le difficoltà, Amanda decide di dare una vera possibilità a Emil. Per la prima volta comunica apertamente le sue paure e lui, uomo sensibile e sincero, la accoglie senza giudizio. Emil stesso mostra fragilità, ma sa chiedere scusa e cerca un confronto sincero.

Il loro rapporto sembra finalmente positivo. Amanda appare felice, come se avesse trovato qualcuno che la ama per ciò che è. Tuttavia, un segreto incombe: Amanda non gli ha confessato di aver passato una notte con il barista dopo che Emil non si era presentato a una festa. Un dettaglio che potrebbe sembrare superabile, dato che non erano ancora ufficialmente una coppia, ma che diventa una bomba a orologeria.

Il finale lo conferma: durante una serata con gli amici, il barista entra nello stesso locale e si avvicina proprio a Emil. Amanda, immobilizzata dal panico, teme che la verità venga rivelata e che tutto crolli di nuovo.

Diario dei miei due di picche
Halva Malmö. Carla Sehn as Amanda in Halva Malmö. Cr. Courtesy of Netflix © 2024

Ci sarà una seconda stagione?

Il cliffhanger finale lascia la porta aperta. Se Emil scoprirà la verità, Amanda rischia di tornare al punto di partenza. Tuttavia, il suo atteggiamento comprensivo fa pensare che potrebbe non abbandonarla per un singolo errore.

La possibile seconda stagione potrebbe esplorare le conseguenze di questa rivelazione, magari con l’introduzione di un triangolo amoroso tra Amanda, Emil e il barista. Oppure nuovi personaggi potrebbero complicare ulteriormente la vita sentimentale della protagonista, come spesso accade nelle commedie romantiche. Non è escluso che la serie approfondisca anche il rapporto con il padre, aprendo a una riconciliazione.

In ogni caso, il filo conduttore rimarrebbe lo stesso: il percorso di Amanda verso la scoperta di sé e di cosa significhi davvero amare ed essere amata.

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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