Ottimo esordio per Posti in piedi in Paradiso di Verdone, mentre Quasi amici si conferma secondo con una tenuta eccezionale. Non brillanti le altre new entry…

 

Carlo Verdone torna a dominare il box office nostrano con il suo nuovo film. Posti in piedi in Paradiso debutta infatti al primo posto con 3 milioni di euro raccolti in 600 sale, un risultato in linea con Manuale d’amore 3 dello scorso anno.

Seconda posizione per Quasi amici, che dopo dieci giorni di programmazione non perde praticamente nulla, forte di un ottimo passaparola: oltre a confermare la posizione in classifica, l’acclamato film francese ripete l’incasso dell’esordio, con altri 1,5 milioni per 3,7 milioni complessivi.

Scende al terzo posto Viaggio nell’isola misteriosa, arrivato a 3,2 milioni con 1,1 milioni raccolti negli ultimi tre giorni.
Safe House – Nessuno è al sicuro con il duo Ryan Reynolds/Denzel Washington apre in quarta posizione con 969.000 euro, seguito da In Time (421.000 euro) che giunge a quota 3,4 milioni.

Hugo Cabret mantiene la sesta posizione con 378.000 euro, arrivando a ben 6,7 milioni totali.

The Woman in Black non registra un risultato particolarmente soddisfacente. Il film horror con Daniel Radcliffe nell’ormai dopo-Potter debutta soltanto al settimo posto con 372.000 euro in oltre 250 sale.
Paradiso amaro scende all’ottavo posto con altri 310.000 euro, per 2,8 milioni totali.

Effetto Oscar per The Artist, benché limitato. Il trionfatore dell’ultima edizione degli Academy Awards, forte dei suoi prestigiosi 5 Oscar, risale dalla diciassettesima alla nona posizione: distribuito in un centinaio di copie in più rispetto alle ultime settimane, il film muto di Michel Hazanavicius raccoglie altri 268.000 euro, arrivando a 2,1 milioni complessivi. Non si tratta tuttavia di un risultato particolarmente brillante, segno che neppure gli Oscar sono stati in grado di far incuriosire il grande pubblico italiano a un film acclamato in tutto il mondo e così diverso dal solito…

Chiude la top10 Com’è bello far l’amore, giunto a 6,1 milioni.
Da segnalare infine il tredicesimo posto dell’Orso d’Oro Cesare deve morire (87.000 euro) e i pessimi risultati di 50 e 50 (47.000 euro) e Gli sfiorati (34.000 euro), rispettivamente diciassettesimo e diciottesimo.

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