Carnage a Venezia ripropone l’universo claustrofobico polanskiano

Dopo Clooney un altro grande nome arriva al Lido di Venezia, con un altro grande film. Si parla di Roman Polanski e del suo ultimo Carnage che si presenta in concorso al 68° Festival.

 

Come al solito Polanski ci regala un thriller psicologico, questa volta travestito da commedia e ricco degli spunti drammaturgici più cari all’autore. Due coppie borghesi, Kate Winslet e Christoph Waltz da un lato e John C. Reilly e Jodie Foster dall’altro, si incontrano per cercare di risolvere secondo i dettami civili una lite tra i rispettivi figli. Le nevrosi, le paure e le mostruosità noscoste dietro i loro caratteri, spingerà i personaggi ad esternare i conflitti interni alle loro vite, esasperati dalla segregazione in un unico spazio, questa volta un salotto.

Dopo i vari appartamenti più o meno sconcertanti, le barche e le isole deserte, Polanski si concentra su una stanza e su i suoi perfetti abitatori. Riusciranno i nostri a sopravvivere all’intera giornata?

Accoglienza è positiva per l’ennesimo film ben confezionato, sapientemente sceneggiato e caratterizzato da un vero e proprio poker d’assi, e già si parla di Coppa Volpi per la bella Kate Winslet. Staremo a vedere… intanto il grande assente, Roman, se la ride probabilmente compiaciuto del suo ennesimo colpo da maestro.

Ecco il trailer del film:

 

- Pubblicità -