E’ morto ieri sera a Sellia Marina, in
provincia di Catanzaro, il regista Vittorio De Seta, uno dei più
grandi documentaristi italiani, nato a Palermo nel 1923. L’esordio
avviene nel 1961 con Banditi a Orgosolo, sul fenomeno del
banditismo sardo, premiato come migliore opera prima al festival di
Venezia.Nel 1955 il suo documentario
Isola di fuoco, ambientato nelle Eolie, viene premiato al festival di Cannes. Realizza anche film a
soggetto, come Un uomo a metà, con Jacques Perrin, e L’invitata,
con Michel Piccoli. E’ del 1972 la memorabile miniserie televisiva
Diario di un maestro, con uno straordinario Bruno Cirino.
Lunghissima la sua collaborazione con la Rai. La sua ultima regia risale al 2006 con Lettere dal Sahara