I vincitori della XIV edizione del Mediterraneo Video Festival

-

La giuria composta da Margaret Scaramella, Riccardo Biadene, Gino Frezza ha evidenziato che tutte le opere in concorso dimostrano buona qualità, offrendo ricchezza di sguardi sui temi della migrazione e dell’identità.  Da cui emerge un’esigenza di raccontare, ben oltre la notizia, le ragioni che spingono milioni di persone a lasciare la terra in cui sono nate, a restare altrove, a rivendicare diritti, a tornare a casa e a ritrovare se stessi. Ha deciso di assegnare un primo premio e una menzione speciale:

La menzione speciale va al film documentario

HEARTQUAKE – di Mark Olexa,

per una regia limpida e disturbante, che restituisce con acume minimale un conflitto estremo, dove responsabilità e dolore sono inscindibili. Ed ancora per la coerenza di prospettiva tra lo stile di narrazione, la fotografia e il montaggio.

 La giuria ha deciso di assegnare il premio Mediterraneo Video Festival 2011 al film documentario

9 TER – di Celine Darmayan e Orìgan Cannella

per la compiutezza narrativa capace di rendere con asciuttezza e precisione l’urgenza degli imperativi di autodeterminazione dei sans papiers, nel necessario confronto con la legge e con la forza di una lotta condivisa. I registi dimostrano profonda vicinanza ai protagonisti senza essere strumentali né ideologici, e senza indulgere a facili patetismi narrativi.

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
- Pubblicità -

ALTRE STORIE

- Pubblicità -