I vincitori della XIV edizione del Mediterraneo Video Festival

La giuria composta da Margaret Scaramella, Riccardo Biadene, Gino Frezza ha evidenziato che tutte le opere in concorso dimostrano buona qualità, offrendo ricchezza di sguardi sui temi della migrazione e dell’identità.  Da cui emerge un’esigenza di raccontare, ben oltre la notizia, le ragioni che spingono milioni di persone a lasciare la terra in cui sono nate, a restare altrove, a rivendicare diritti, a tornare a casa e a ritrovare se stessi. Ha deciso di assegnare un primo premio e una menzione speciale:

 

La menzione speciale va al film documentario

HEARTQUAKE – di Mark Olexa,

per una regia limpida e disturbante, che restituisce con acume minimale un conflitto estremo, dove responsabilità e dolore sono inscindibili. Ed ancora per la coerenza di prospettiva tra lo stile di narrazione, la fotografia e il montaggio.

 La giuria ha deciso di assegnare il premio Mediterraneo Video Festival 2011 al film documentario

9 TER – di Celine Darmayan e Orìgan Cannella

per la compiutezza narrativa capace di rendere con asciuttezza e precisione l’urgenza degli imperativi di autodeterminazione dei sans papiers, nel necessario confronto con la legge e con la forza di una lotta condivisa. I registi dimostrano profonda vicinanza ai protagonisti senza essere strumentali né ideologici, e senza indulgere a facili patetismi narrativi.

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