In attesa che arrivi
finalmente il giorno de “Lo Hobbit- un viaggio inaspettato” al
Comic Con di San Diego, voci insistenti sostengono che il film
verrà diviso non in due parti come già stabilito, ma addirittura
tre.
La scelta, che richiederebbe ben tre anni ai fan per completare la visione dell’opera, potrebbe essere dettata dall’enorme quantità di girato a disposizione di Peter Jackson, ma soprattutto dalla necessità di rientrare negli esorbitanti costi della produzione.
Ad ogni modo è stato lo stesso Jackson ha gettare più volte acqua sul fuoco, dichiarando che “I film saranno due, il progetto era questo dall’inizio e non cambierà”.
Dopo le critiche negative ricevute al Cinema Con in occasione della proiezione in esclusiva di alcune scene incomplete del film, Jackson ha comunque preso in parte le distanze anche dallo stesso Comic Con: “C’è un’enorme quantità di persone che vuole vedere Lo Hobbit, e non credo che le reazioni del Comic-Con, positive o negative, possano avere un qualche impatto sugli incassi. Ma dopo l’esperienza del CinemaCon, ho notato come l’opinione negativa dei blogger conti più di qualsiasi altra cosa, anche per la stampa mainstream. Io voglio che la gente si concentri sui contenuti, non sugli aspetti tecnici: quindi al Comic-Con proietterò Lo Hobbit in 2D e a 24fps.”
fonte: bestmovie.it
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