14 registi per il nuovo Bond 24

Dopo lo strepitoso successo e gli incredibili colpi di scena di 007 – Skyfall, ultimo capitolo della saga dell’ormai eterno James Bond, ecco che subito la United Artist e la MGM stanno pianificando un ennesimo seguito alle avventure dell’agente segreto al servizio di Sua Maestà britannica, dal titolo Bond24. Dato che l’ultimo capitolo ha lasciato aperte molte questioni e ha creato dei veri e propri capovolgimenti narrativi, non dovrebbe essere difficile riuscire a portare avanti una serie che dura ormai da più di cinquant’anni, ed è per questo che gli storici produttori Barbara Broccoli e Michael G.Wilson sono già al lavoro da alcuni mesi.

 

Il primo problema è quello di trovare un nuovo regista che guidi il progetto, dato che ormai Sam Mandes sembra oramai essersi assuefatto nel ruolo di Bond’s Director, e per questo negli ultimi giorni si sono citati oltre 14 possibili nomi di candidati. Su tutti quanti spicca una tripletta sensazionale che comprende Danny Boyle (già autore del cortometraggio di 007 per le Olimpiadi 2012), Ridley Scott e Kathryn Bigelow, il cui stile sembra in sintonia con la saga. Nomi meno probabili sono quelli di Tomas Alfredson, Paul Greengrass, Kenneth Branagh e Matthew Vaughn. Su tutti aleggia la leggenda di Quentin Trantino, fan sfegatato di 007 e che da molti anni sogna di dirigere un suo personale film della serie. Anche Christopher Nolan si è detto affascinato dall’agente segreto britannico, e ovviamente sarebbe interessante vedere come elaborerebbe la sceneggiatura.

A chiudere la rosa di candidati, in maniera però del tutto ipotetica e alquanto improbabili sono stati fatti i nomi anche di Joe Wright (molto lontano dall’estetica richiesta), Rupert Wyatt, Tony Gilroy, Brad Bird e anche J.J. Abrams, autore da poco uscito seriamente in prima persona sulla ribalta cinematografica. Un’altra incognita è quella di chi raccoglierà l’eredità di Daniel Craig nel ruolo dell’agente 007 James Bond, e anche qui le congetture sono molte. C’è chi a parlato di un Bond di colore con Will Smith o addirittura di Bruce Willis versione gentiluomo. Per il moment restiamo a vedere.

Fonte: empire

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