E’ arrivata via Twitter, dalla
Ray Diana Harryhausen Foundation, la notizia della
morte di Ray Harryhausen , maestro della stop
motion e degli effetti speciali, a cui si deve il grande amore per
il cinema da parte di giovanotti come Sam Raimi,
Tim Burton, John Landis,
John Lasseter e Joe Dante. Aveva
92 anni.
Aveva collaborato, come prima esperienza, con Willis O’Brien per la realizzazione di King Kong, quello celeberrimo del 1933, e da allora la sua vita è stata completamente dedicata al cinema, agli effeti speciali e soprattutto alla stop motion. A 30 milioni di chilometri dalla terra, Il settimo viaggio di Sinbad, L’isola misteriosa da Jules Verne, Gli Argonauti (in cui vediamola famosa scena con l’esercito di scheletri) sono stati i titoli che più di tutti hanno consacrato il suo nome nell’Olimpo degli artigiani e degli artisti che hanno reso grande Hollywood, in un momento in cui i mostri mitologici erano tornati in auge e in pochi erano i maestri in grado di portarli in vita (qui la filmografia completa).
Regista lui stesso di corti e documentari, l’ultimo film che può vantare gli effetti speciali curati da Ray Harryhausen è stato Clash of Titans, l’originale del 1981. Dopo la fine della sua attività nel cinema, Ray Harryhausen si dedicò alla pubblicazione di libri fondamentali per l’arte della stop motion, e partecipò a film di John Landis, che lo ammira particolarmente, in piccoli camei.