Morto Nelson Mandela ecco come lo aveva raccontato il cinema

UCI Cinemas
Foto di Tima Miroshnichenko: https://www.pexels.com/it-it/foto/persona-persone-folla-evento-7991319/

E’ arrivata questa sera la triste e forse un po’ annunciata notizia della morte di Nelson Mandela, a 95 anni, dopo una lunga malattia e una lunghissima degenza in ospedale. Uomo dalla forza d’animo rara e della grande tempra morale, fu uno dei leader del movimento anti-apartheid ed ebbe un ruolo determinante nella caduta di tale regime, pur passando in carcere gran parte degli anni dell’attivismo anti-segregazionista. Protagonista insieme al presidente Frederik Willem de Klerk dell’abolizione dell’apartheid all’inizio degli anni Novanta, venne eletto presidente nel 1994, nelle prime elezioni multirazziali del Sudafrica, rimanendo in carica fino al 1999.

 

Il cinema lo ha fatto spesso soggetto di storie costruttive ed edificanti, non ultimo il film Mandela, con protagonista Idris Elba, che proprio in questi giorni sta vedendo la sua fase di promozione negli States. Fu anche interpretato nel 2007 da Dennis Haysbert nel film Detenuto 46664, da Lindani Nkosi in Drum del 2004 e nel film tv Mandela, da Danny Glover. La sua più recente e illustre incarnazione cinematografica è stata quella di Morgan Freeman in Invictus del 2009.

Figura di riferimento di un popolo e di un secolo intero, con lui si spegne una delle più grandi personalità che il mondo abbia visto.

Dal profondo della notte che mi avvolge,
Nera come un pozzo da un polo all’altro,
Ringrazio qualunque dio esista
Per la mia anima invincibile.

Nella feroce morsa delle circostanze
Non ho arretrato né gridato.
Sotto i colpi d’ascia della sorte
Il mio capo è sanguinante, ma non chino.

Oltre questo luogo d’ira e lacrime
Incombe il solo Orrore delle ombre,
E ancora la minaccia degli anni
Mi trova e mi troverà senza paura.

Non importa quanto stretto sia il passaggio,
Quanto piena di castighi la vita,
Io sono il padrone del mio destino:
Io sono il capitano della mia anima.

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