Anime Nere: arriva al cinema la mafia calabrese

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Anime nereE’ arrivato ieri al cinema, dopo il trionfale passaggio al Festival di Venezia, Anime Nere di Francesco Munzi, film che si focalizza su una realtà che il cinema sembra non avere mai affrontato: la mafia calabrese.

Il film, che noi di Cinefilos.it abbiamo recensito a Venezia (qui la recensione), ha invece raccolto grandi elogi sia al Festival del Lido, sia in tutto il resto del mondo, con recensioni sensazionalistiche che hanno scomodatto addirittura, nei paragoni, Il Padrino di Francis Ford Coppola.

Nel cast del film Marco Leonardi (Luigi), Fabrizio Ferracane (Luciano) Anna Ferruzzo (Antonia), Peppino Mazzotta (Rocco) e Barbora Bobulova (Valeria).

Di seguito la dichiarazione di Roberto Saviano dopo la visione del film:

Ho visto Anime Nere, film necessario, che consiglio.

La maestria di Francesco Munzi e degli sceneggiatori Fabrizio Ruggirello e Maurizio Braucci è stata nel ricostruire un’Italia oscura, di paese, contadina, familista, che nei valori arcaici trova le regole per la guerra, regole da utilizzare altrove, nel capitalismo quotidiano. In un altrove che non è paese, che non è realtà contadina, ma che finisce per avere le sue radici lì, in Aspromonte. Terra lontana, bellissima e respingente, che non è affatto sottosviluppata, ma che al contrario alimenta politica, impresa, commercio e ricchezza, ovunque, in Olanda come a Milano. Regole semplici e feroci, che possono essere protezione del male o risorsa di bene.

La Calabria come metafora di potere.

Anime nere è un film necessario per guardare in volto, finalmente, ciò che sino ad ora è stato ignorato.

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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