Il Sony Hack ha portato alla luce molte e-mail private che
sono entrate e uscite dagli studi della Sony Pictures. Tra tutte le
e-mail private messe in piazza, si è parlato moltissimo anche di
quelle in cui il produttore Scott Rudin, parlando
con Amy Pascal, CEO dello Studio, faceva dei
commenti razzisti nei confronti di Obama.
A tirare di nuovo fuori la delicata questione è stato Chris Rock, durante il discorso di accettazione del Spotlight Award, alla cerimonia del National Board of Review a New York.
“Scott Rudin non è razzista, lui odia tutti. Per questo non è qui, odia ognuno di voi!” ha dichiarato l’attore ad un pubblico compiaciuto che ha accolto con risa e applausi la battuta.
Chissà però come l’avrà presa Rudin!
Ricordiamo che Scott Rudin ha prodotto l’ultimo film di Rock, Top Five, uscito il 12 dicembre negli Stati Uniti.
Fonte: Variety