Kevin Feige rompe con Marvel E. a favore della Disney

Sin dalla fondazione, nel 2008, i Marvel Studios hanno operato seguendo le direttive della Marvel Entertainment e del suo CEO, Isaac “Ike” Perlmutter. Ma, dopo quelli che The Hollywood Reporter ha definito come “diversi anni di frustrazione”, Kevin Feige ha finalmente strappato il cerotto e deciso di staccarsi dalla casa madre, rifugiandosi nel porto sicuro di Mamma Disney. Da adesso in poi, Feige e i suoi Marvel Studios renderanno conto soltanto a Alan Horn, CEO dei Walt Disney Studios.

 

Quello che poteva sembrare un rumors è stato confermato oggi da una dichiarazione ufficiale della Disney: “I Marvel Studio hanno operato il prossimo logico passo per l’integrazione con i Walt Disney Studios, unendosi alla Pixar e alla LucasFilm nella centralizzazione di molte funzioni legate ai film nella Burbank, con il presidente Kevin Feige e il co-presidente Louis D’Esposito che continueranno a guidare i Marvel Studios rispondendo all’autorità di Alan Horn, Chairman Walt Disney Studios”.

I racconti della “frugalità” di Perlmutter sono leggendari dall’inizio della creazione dell’Universo CInematografico Marvel, e sembrerebbe che, una volta che questa creatura è diventata così grande, Kevin Feige si sia sentito finalmente al sicuro nel lasciare andare questa collaborazione e tutto ciò che rappresentava una restrizione. Fu proprio Perlmutter a rimpiazzare Terrence Howard nel franchise di Iron Man a causa delle richieste di paga dell’attore, con la motivazione che nessuno avrebbe notato il cambiamento di un attore di colore, e sempre lui è stato molto vicino dal licenziare Robert Downey Jr. mandando all’aria Captain America Civil War, sempre perchè era restio ad assecondare le richieste della star che più di tutte ha fatto la fortuna dello Studio.

Nonostante la divisione della sezione cinema, Perlmutter è ancora alla supervisione della Marvel Television e della sezione fumetti e animazione.

La dichiarazione aggiunge: “Un insider afferma che Feige ha colto l’occasione di liberarsi di Perlmutter, che non è solo ossessionato dal controllo, ma che è anche piuttosto tirchio. ‘Tutti sanno che Ike è una persona difficile’ ha dichiarato una fonte vicina alla compagnia. ‘Questa è una decisione annunciata. Kevin ha costruito una carriera all’ombra di Ike e questo per lui era il passo successivo'”.

Sembrerebbe probabile che adesso, con un controllo maggiore della Disney sui Marvel Studios, si possano verificare anche alcuni cambiamenti di tono nei film. È tuttavia un caso strano che la “guerra civile” tra Perlmutter e Feige si sia consumata e abbia trovato una sorta di risoluzione proprio alla vigilia dell’arrivo al cinema di quella Civil War che scombussolerà tutto l’universo cinematografico della Marvel.

Cosa ne pensate voi?

Fonte: The Hollywood Reporter

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