Biografilm 2016: Gael García Bernal e La grande bellezza versione integrale

La competizione si è chiusa e le giurie hanno assegnato i loro premi, ma non rallenta il programma di Biografilm Festival 2016 di Bologna. Oggi Gael García Bernal racconta, insieme alla direttrice artistica Elena Fortes, il festival Ambulante | Gira de documentales da lui fondato. L’appuntamento è con le due proiezioni dell’Omaggio ad Ambulante: Tempestad di Tatiana Huezo (ore 16.00, Cinema Jolly) e Los reyes del pueblo que no existe di Betzabè Garcìa (ore 21.00, Cinema Lumière).

 

Gael Garcia Bernal

Stasera, alle ore 21, ci sarà una proiezione della versione integrale de La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino con ben trenta minuti di scene inedite. A tre anni dall’uscita, il film tornerà al cinema in questa nuova versione solo per tre giorni, dal 27 al 29 giugno, presentato da Indigo Film, Medusa Film e Nexo Digital assieme ai media partner Radio DEEJAY e MYmovies.it e in collaborazione con Sky Cinema HD. Luca Bigazzi, direttore della fotografia de La Grande Bellezza, sarà ospite di Biografilm Festival 2016 e terrà una masterclass per la Biografilm School.

Sarà, inoltre, proiettato Under The Sun, affascinante ritratto di una famiglia della Corea del Nord, dipinto da Vitalij Mansky. Il regista è riuscito a girare un documentario in un paese illuminato dal sole – come dice il titolo – e tuttavia nebuloso, anche malato e ipocrita a causa del suo totalitarismo. Nonostante abbia reso il regime nord-coreano partner ufficiale della produzione del film, permettendo agli ufficiali il completo controllo sullo script, Mansky è riuscito a mostrare la macchina della propaganda lasciando la telecamera accesa mentre ogni ripresa veniva preparata.

Shashamane di Giulia Amati
Shashamane di Giulia Amati

La regista Giulia Amati accompagna l’anteprima di Shashamane: presa diretta su una comunità di afro-americani in Etiopia, tornata a vivere nella terra dei padri cantata da Bob Marley. Un esodo che per alcuni rappresenta un approdo, per altri una gabbia. Shashamane racconta un capitolo della lunga storia della diaspora africana, attraverso le voci di uomini e donne che, dopo 400 anni dall’inizio della schiavitù, hanno lasciato l’Occidente per cercare la loro terra promessa.

In anteprima italiana viene poi presentato Catching Haider (Fang der Haier) di Nathalie Borgers: un ritratto tra pubblico al privato di Jörg Haider, il più giovane parlamentare austriaco e il primo leader populista a portare al potere un partito di estrema destra. Il governatore della Carinzia Jörg Haider, morto in un incidente d’auto nel 2008, è stato definito neonazista e seduttore, provocatore e carismatico. Ma la sua è una personalità complessa e una vita intrisa di segreti, dalle compromissioni della famiglia con il Terzo Reich fino alle voci sulla sua omosessualità.

Replica questa sera per Porno e libertà di Carmine Amoroso, documentario che racconta la liberazione sessuale dell’Italia negli anni 70 tra pornografia e rottura dalle convenzioni.

Tutte le informazioni sul festival si trovano sul sito www.biografilm.it

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