La quarta giornata del Biografilm Festival 2016 di Bologna è contrassegnata dall’omaggio a Christo, l’artista americano di origini bulgare artefice insieme alla moglie e musa Jeanne-Claude, scomparsa nel 2009, di indimenticabili progetti di land art e wrapping.
Non mancano però nuovi appuntamenti nelle sezioni di Biografilm Italia e Contemporary Lives. Verrà innanzitutto presentato Goodbye Darling, i’m off to fight – Ciao amore, vado a combattere, film tutto italiano che ha già avuto una prestigiosa anteprima mondiale al Newport Beach Film Festival e racconta la storia di Chantal Ughi, ex-attrice e modella divenuta campionessa di Muay Thai, la boxe thailandese.
Il film di Simone Manetti, montatore e fotoreporter, segue le fasi di preparazione ai match, sotto la guida dell’allenatore Thomason, alternandole alla vita privata di Chantal, dagli amori sfortunati ai conflitti con il padre. “Vorrei dedicare questo film a tutte le donne che hanno subito violenza”, ha dichiarato Chantal Ughi. “Vorrei far sapere loro che ci sono modi per combattere il passato e liberarsi, per risorgere dalle ceneri e rinascere”.
Altro titolo suggestivo è Snow Monkey, già vincitore del Melbourne International Film Festival. Per la sezione Contemporary Lives, il regista australiano George Gittoes ci porta sulle strade di Jalalabad, in Afghanistan, tra i ragazzi della “New Yellow House” da lui fondata, un centro multiculturale per le arti e il cinema, ispirato all’originale degli anni Settanta, il cui motto era “Declare Love on War”. Di fatto, una delle poche strutture che offre ai ragazzi un’alternativa alla strada.
Il film intreccia quotidianità e destino, con uno stile in bilico tra documentario e fiction. Gli Snow Monkey, i bambini che vendono gelati per le strade, in un continuo gioco di realtà e ricostruzioni vengono messi in scena come attori e registi. I loro video si mescolano e si fondono con immagini di povertà e terrorismo restituendo, nelle due ore e mezzo del film, un Afghanistan zeppo di umanità e contraddizioni.
Per la sezione The Brand New World viene presentato A Good American di Friedrich Moser. William “Bill” Binney, matematico ed ex direttore tecnico della National Security Agency, geniale e incorruttibile, è uno dei personaggi chiave dello scandalo Snowden e del film premio Oscar Citizenfour. Questo film è la sua storia.
Tutte le informazioni sul festival si trovano su www.biografilm.it