Deadpool rimarrà ancora vietato ai minori anche con Disney

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Il primo obiettivo della Disney dopo la piena acquisizione dei diritti della 20th Century Fox sarà ovviamente portare i personaggi Marvel nel proprio universo creativo (e non necessariamente unirli a quello condiviso di Avengers e co., ma vedremo come evolveranno le cose), e tra gli argomenti più discussi delle ultime settimane c’è stato il futuro di Deadpool e il suo “trattamento” secondo le normative della casa di Topolino. In soldoni, il Mercenario Chiacchierone perderà o no il suo taglio vietato ai minori una volta passato dall’altra parte della barricata?

In merito alla questione è intervenuto il CEO della Disney Bob Iger, spiegando che “continueremo il franchise nello stesso modo in cui l’abbiamo conosciuto, e pensiamo ci sia spazio per dell’altro”. Questo significa che non sarà attuato alcun cambiamento di linguaggio e che Deadpool 3 rimarrà R-rated? Molto più che probabile stando alle sue parole.

La promessa, fa sapere Iger, è non intervenire sulle caratteristiche che rendono unico il personaggio all’interno del panorama dei cinecomic, e in tale senso la Disney avrebbe già ideato un modo per “brandizzare” attentamente sia Deadpool che gli altri film R-rated (come Alien) evitando di confondere lo spettatore.

Deadpool 3, rumor: David Leitch tornerà alla regia?

Nei giorni scorsi aveva discusso di questa possibilità anche il creatore del personaggio, Rob Liefeld, dichiarando di sperare pienamente che la serie di film con Ryan Reynolds continui presso i Marvel Studios “in qualche modo”.

Non è un problema per me – aveva scritto l’autore su Twitter – Disney ha pagato $ 60 miliardi per la Fox e Deadpool è la risorsa più preziosa nel mercato di oggi. Rende più dei film degli X-Men”.

Fonte: Cinemablend

Cecilia Strazza
Cecilia Strazza
Nata a Roma nel 1990, Cecilia Strazza si è occupata per anni di analisi del film e critica cinematografica, collaborando con le riviste online Cinefilos.it e Sentireascoltare.com. Con Bakemono Lab ha pubblicato i volumi “Don’t you (forget about me): il cinema teen di John Hughes”, “Just like honey: il cinema di Sofia Coppola”, e con Bietti il saggio “Greta Gerwig: lo sguardo nuovo del cinema femminile“. Insieme a Chiara Guida e Davide Cantire è autrice e conduttrice del podcast “Cinema e…” e dal 2020 lavora in Wildside.
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