Joker, il regista sul paragone con i Marvel Studios: “Non possiamo batterli”

Joker recensione film

La reazione entusiasta dalla stampa e dal pubblico di Venezia e Toronto dopo le proiezioni di Joker (dove il film è stato presentato in anteprima) rappresenta un unicum nella storia recente dei cinecomic DC, non sempre accolti positivamente e talvolta stroncati senza appello (vedi Suicide Squad e Justice League), mentre dall’altra parte del fiume l’universo dei Marvel Studios continua a mietere vittime convincendo sia sul piano economico che cinematografico. Ma ha ancora senso parlare di rivalità?

 

Sull’argomento è intervenuto il regista di Joker Todd Phillips, spiegando che l’idea del progetto non è mai stata esaltata dal senso di sfida nei confronti degli avversari ma dalla voglia di creare un film originale dedicato al personaggio. “Non puoi battere la Marvel, perché è un colosso gigantesco“, ha detto Phillips. “Però possiamo provare qualcosa che loro non possono fare.”

A differenza dei cinecomic Marvel, uniti tra loro come tanti episodi di una grande e costosissima serie tv, Joker nasce come racconto isolato e privo di legami con un mondo più vasto, inserendosi nel genere noir o thriller vietato ai minori. Un approccio che lo studio di Kevin Feige non ha mai considerato, almeno finora. “Lo spettatore inizia facendo il tifo per questo ragazzo fino a quando è portato a schierarsi contro“, continua Phillips parlando del viaggio verso la follia e la violenza di Arthur Fleck.

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Vi ricordiamo che Joker vede nel cast anche Zazie BeetzFrances ConroyBrett CullenDante Pereira-OlsonDouglas Hodge e Josh Pais e che arriverà nelle sale il 4 ottobre 2019, come ufficializzato nelle ultime settimane dalla Warner Bros.

Contrariamente alle altre apparizioni del personaggio nei Batman di Tim Burton, nella trilogia del Cavaliero Oscuro di Christopher Nolan e in Suicide SquadJoker sarà ambientato negli anni Settanta e racconterà l’evoluzione di un uomo ordinario e la sua trasformazione nel criminale che tutti conosciamo.

Ho amato il Joker di The Dark Knight, e anche quello di Jared Leto di Sucide Squad che è venuto dopo, così come il ritratto di Jack Nicholson“, ha dichiarato Phillips parlando dei possibili riferimenti alle vecchie versioni del clown principe del crimine e dell’eredità che il suo Joker si porta dietro. “Negli Stati Uniti, i fumetti sono il nostro Shakespeare, e come esistono varie versioni dell’Amleto, così noi potremmo offrire varie versioni di Joker in futuro.

Onestamente non riusciamo ancora a credere alla vittoria di Venezia. Ci vorrà del tempo per realizzare“, ha commentato il regista nell’intervista con Variety. E a chi gli chiede se assisteremo, in un domani ipotetico, all’incontro tra il suo Joker e il Batman di Robert Pattinson, risponde: “No, decisamente no“.

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Fonte: Comicbook

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