Mulan: continuano le controversie intorno al film con il #BoycottMulan

Da quando l’attrice cinese Liu Yifei, scelta per interpretare Mulan nel nuovo live-action Disney, ha espresso il proprio parere sugli attuali scontri nella città di Hong Kong, l’hashtag #BoycottMulan è entrato nei trend mondiali di Internet.

 

L’attrice ha infatti espresso il proprio supporto alla polizia della città afflitta dagli scontri, generando proteste da parte di tutto il mondo, e rischiando di compromettere il successo cinese del film.

Ora si aggiunge al dibattito anche l’attore Tzi Ma, che nel film interpreta Hua Zhou, il padre di Mulan. “Credo sia inevitabile una polemica del genere, date le gravi circostanze attualmente in atto ad Hong Kong e in tutta la Cina. – ha dichiarato l’attore – Ci sono voci di supporto e di opposizione. C’è una fazione che chiede di boicottare il film e un’altra di sostenere Liu Yifei.”

“Non c’è ragione o torto, – ha continuato l’attore – ma il nostro intento è di consegnare un gran film, e per quanto sia prerogativa di ognuno apprezzarlo o meno, spero ci verrà quantomeno data la possibilità di essere giudicati per i meriti e non per l’ideologia, che è al di là del nostro controllo.”

Con il film previsto nelle sale per i primi mesi del 2020, Tzi Ma spera che la situazione possa calmarsi in questo periodo, per il bene di tutti.

Mulan è diretto da Niki Caro e ha tra i suoi protagonisti Liu Yifei, Donnie Yen, Yoson An, Gong Li e Jet Li. Il film, previsto per il marzo 2020, sarà un nuovo capitolo nel progetto della Disney di riattualizzare i propri classici animati con dei fedeli live-action.  

Fonte: ComicBookResource

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