Tolkien: il biopic con Nicholas Hoult uscirà a maggio

Mentre lo vedremo al fianco di Rachel Weisz ne La Favorita di Yorgos Lanthimos, Nicholas Hoult è pronto per un altro viaggio nella storia britannica. Questa volta però, incarnerà l’uomo che ha inventato la Terra di Mezzo e ha contribuito in maniera fondamentale a formare la cultura popolare del ‘900: J.R.R. Tolkien.

 

Fox Searchlight ha annunciato che il prossimo film biografico sull’autore – intitolato, semplicemente, Tolkien – arriverà nei cinema il 10 maggio 2019. Diretto da Dome Karukoski, il film biografico sarà incentrato sugli anni formativi del Professore, noto ai più per aver creato la Terra di Mezzo. Il film racconterà gli anni della formazione, in cui J.R.R. Tolkien incontra l’amicizia, l’amore e l’ispirazione per la letteratura, prima della Prima Guerra Mondiale.

Era lì, nelle trincee della Francia e nei campi di battaglia di la Somme, che Tolkien sperimentò sia l’orrore e la solidarietà della guerra in prima persona. Vedere uomini di diversa estrazione combattere e morire insieme è stato fonte d’ispirazione per la Compagnia dell’Anello – così come lo era il gruppo originale di amici di Tolkien, molti dei quali sono morti durante la Grande Guerra.

Tolkien è diretto da Dome Karukoski e scritto da David Gleeson e Stephen Beresford. Oltre a Hoult, il cast include Lily Collins, Colm Meaney, Anthony Boyle, Patrick Gibson, Tom Glynn-Carney, Craig Roberts, Laura Donnelly, Genevieve O’Reilly, Pam Ferris e Derek Jacobi.

Collins interpreta l’amata moglie di Tolkien, Edith, che ha avuto anche un grande impatto sulle storie della Terra di Mezzo. Gli spettatori degli adattamenti cinematografici del Signore degli Anelli di Peter Jackson probabilmente ricordano la storia d’amore tra l’umano Aragorn e l’elfo Arwen.

Nel contesto del leggendario di Tolkien, la storia di Aragorn e Arwen è erede di quella tra l’umano Beren e l’elfo Lúthien ne Il Silmarillion. L’ispirazione per queste grandi storie d’amore derivava direttamente dalla relazione di Tolkien con Edith. Ad oggi, sulla loro lapide condivisa si leggono i nomi di “Beren” e “Lúthien”.

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