Paradise – Una nuova vita, in palio biglietti gratuiti per andarlo a vedere con Cinefilos.it

Paradise
Cinefilos.it in collaborazione con Fandango vi invita ad andare a vedere al cinema gratuitamente Paradise – Una nuova vita di Davide Del Degan prodotto da PILGRIM e A ATALANTA con RAI CINEMA.
Gli inviti validi per due persone in palio sono 50 (a cinema) e le sale coinvolte nell’iniziativa sono al QUATTRO FONTANE di Roma, il MASSIMO a Torino e l’ALFIERI a Firenze, per le date:
  • giovedì 8 ottobre  (10 inviti validi per due persone)
  • venerdì 9 ottobre (10 inviti validi per due persone)
  • sabato 10 ottobre (20 inviti validi per due persone)
  • domenica 11 ottobre (10 inviti validi per due persone)
Per richiedere l’invito vi basterà scrivere a eventi[@]cinefilos.it il vostro nome e cognome e il luogo designato (il MIGNON a Roma, o il MASSIMO a Torino o l’ALFIERI a Firenze). L’invito sarà accordato alle prime 10 richieste. Coloro che hanno vinto riceveranno un’email di conferma. Chi non riceve email di risposta automaticamente non avrà vinto l’invito. Dunque che aspettate, scriveteci!

Paradise – Una nuova vita, il film

Calogero è un uomo ordinario che ha fatto una scelta straordinaria. Siciliano, venditore di granite, un giorno assiste ad un omicidio di mafia e decide di fare qualcosa che non tutti avrebbero il coraggio di fare: testimoniare. Ed è così che Calogero viene impacchettato e spedito, sotto il programma protezione testimoni, nel posto più lontano dalla Sicilia: tra le montagne del Friuli, a Sauris, un villaggio di gente ospitale, ma che lui fa fatica a capire. Calato in una realtà completamente diversa così distante da tutto ciò che ama, tra le nevi e nessuno a cui vendere granite, Calogero si ritrova solo, perso, spaesato. Ancora alle prese con il rammarico per aver perso il contatto con la sua famiglia, che si è rifiutata di seguirlo, e con la sua unica figlia, che non ha neanche fatto in tempo a veder nascere, un arrivo in paese crea altro scompiglio nella sua nuova vita. Il killer contro cui lui ha testimoniato è diventato a sua volta un collaboratore di giustizia e, per un errore amministrativo tipicamente italiano, è stato spedito nella stessa località, con lo stesso falso nome. Il nostro Calogero è convinto che sia lì per ammazzarlo, e non sa che il killer, contrariamente a lui, vive questa cesura col proprio passato come un’opportunità che la vita gli ha voluto regalare.

 
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