Dopo l’uscita americana finalmente arriva la conferma di Dune 2, l’atteso sequel del film presentato al Festival di Venezia quest’anno. Ad annunciarlo sono stati Legendary Pictures, la Warner Bros. Pictures e Timothée Chalamet attraverso i profili social. Sul profilo della Warner Bros. lo studios ha comunicato che il film ha già un’uscita in sala che sarà quella del 20 ottobre 2023 e il sequel sarò un’esclusiva cinematografica.
Ecco le parole del regista rilasciate a Deadline: “Ho appena ricevuto la notizia da Legendary che stiamo ufficialmente andando avanti con Dune: Part Two. Era un mio sogno adattare Dune di Frank Herbert , e devo ringraziare i fan, il cast e la troupe, Legendary e Warner Bros. per aver supportato questo sogno. Questo è solo l’inizio.”
This is only the beginning…
Thank you to those who have experienced @dunemovie so far, and those who are going in the days and weeks ahead. We’re excited to continue the journey! pic.twitter.com/mZj68Hnm0A
— Legendary (@Legendary) October 26, 2021
Le performance di Dune
Dune ha superato le previsioni sulle sue proiezioni nazionali lo scorso fine settimana, aprendo a $ 41 milioni. Dirigendoci verso il fine settimana avevamo sentito che Dune aveva circa 12 milioni di dollari in prevendita dei biglietti; più di qualsiasi altro film evento durante la pandemia. L’uscita è stata ulteriormente rafforzata dal Canada, che ha aggiunto l’11% delle vendite nazionali dei biglietti per il fine settimana. Tutto questo va a sommarsi ai 223,2 milioni di dollari raccolti fino ad ora World Wide.
Per quanto riguarda le sue prestazioni su HBO Max, mentre WarnerMedia non ha riportato alcun dato, Samba TV – che misura il numero di spettatori in streaming in 3 milioni di famiglie statunitensi – ha riferito che 1,9 milioni di famiglie di Smart TV hanno guardato Dune di Villeneuve durante il fine settimana. Tra i titoli cinematografici/HBO Max misurati da Samba TV, questo è il sesto miglior debutto del fine settimana di un titolo di giorno e giorno Warner Bros/HBO Max, con Mortal Kombat ancora in cima alla lista con 3,8 milioni.