Evan Peters sul plot twist di WandaVision: “Ho riso come un pazzo”

Evan Peters ha commentato per la prima volta il plot twist relativo al suo personaggio in WandaVision, rivelando un curioso aneddoto.

evan peters

Il finale di WandaVision ha rivelato che Evan Peters altri non era che un abitante di Westview di nome Ralph Bohner, usato da Agatha Harkness per controllare Wanda e Visione: la potente strega, infatti, aveva costretto il ragazzo a fingersi di essere la versione del MCU di Pietro Maximoff/Quicksilver.

 

È innegabile che questo plot twist abbia lasciato molti fan con l’amaro in bocca, ma ora è stato proprio Peters a commentare quel grande colpo di scena in una recente intervista (via ComicBookMovie). Che ci crediate o no, l’attore è stato informato del fatto che in realtà il suo personaggio era Ralph sin dall’inizio. Tuttavia, non gli è mai stato rivelato che il suo cognome era Boher. Ciò ha dato vita, durante le riprese, ad alcuni momenti parecchio divertenti.

“Non sapevo che il suo cognome fosse Bohner”, ha spiegato Evan Peters. “Quando abbiamo girato la scena nel mio appartamento, quella con Monica Rambeau… lei mi guarda e dice: ‘Ralph Bohner!’. Allora ricordo di aver esclamato: ‘Bohner?’. Ho iniziato a ridere come un pazzo proprio perché non avevo idea che quello fosse il mio cognome. Sapevo però fin dall’inizio che ero Ralph e che ero sotto il controllo di una strega.”

Quella di Ralph Bohner è stata una svolto divertente ma decisamente inaspettata, dal momento che la maggior parte dei fan sperava che Evans fosse stato scelto come la nuova vesione di Quicksilver nel MCU. Le cose sono andate diversamente per Ralph ed è improbabile che in futuro sentiremo ancora parlare di lui. Tuttavia, il modo in cui il suo arco narrativo si è concluso non è stato particolarmente soddisfacente, quindi non è del tutto escluso che possa riapparire.

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