Zack Snyder’s Justice League: la Warner Bros. si sarebbe pentita di averla distribuita

Zack Snyder's Justice League

Nel marzo del 2021, dopo una campagna social senza precedenti promossa dai fan, la Warner Bros. ha deciso di rilasciare la Zack Snyder’s JusticeLeague (qui la recensione), la versione del film così come concepita da Snyder prima di dover abbandonare il progetto per motivi famigliari. Con una durata di circa 4 ore, il film è stato dunque rilasciato su HBO Max, ottenendo ampi consensi. Il film è infatti diventato il quarto titolo più visto in streaming sulla piattaforma nel corso di quell’anno, ed è stato ampiamente considerato superiore alla versione cinematografica del 2017, ricevendo elogi per la regia, la colonna sonora, le sequenze d’azione e le interpretazioni.

 

Ad un anno di distanza, però, la Warner Bros. non sarebbe poi tanto contenta di aver ceduto alle richieste di completare e distribuire il film. Sebbene i fan del regista siano stati  più che felici di vedere la “Snyder Cut“, la sua uscita ha tutt’altro che placato i loro animi, ma al contrario li ha resi ancora più irremovibili sul fatto che i piani originari per lo “SnyderVerse” dovrebbe essere completamente ripristinati.

Proprio a causa di ciò alcuni dirigenti della Warner Bros. avrebbero affermato che la Zack Snyder’s Justice League non avrebbe mai dovuto vedere la luce e il fatto che ciò sia avvenuto è visto come un grave errore. Ciò ha infatti contribuito a rafforzare ulteriormente il potere dei fan nei confronti di quello dello studios, rendendo più difficile organizzare i progetti futuri senza tenere in considerazione la volontà di questa fanbase.

La recente cancellazione del film Batgirl, l’incerto destino di The Flash e i numerosi progetti futuri ancora non meglio definiti hanno poi reso ancor più precaria la posizione della Warner Bros., proprio ora che sarebbe intenzionata a dar vita ad un progetto di universo cinematografico condiviso a lungo termine simile a quello dei Marvel Studios. La Zack Snyder’s Justice League, dunque, a più di un anno di distanza dalla sua uscita, ha assunto le sembianze di un grande monito per la Warner Bros., decisa a prestare maggior attenzione alle proprie mosse future.

Fonte: ScreenRant, Variety

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