Si è spento a 68 anni Alessandro D’Alatri, il regista romano che era malato da tempo. Nel 1991 aveva vinto il David di Donatello come migliore regista esordiente per Americano Rosso, ma nel corso della sua carriera ha firmato altri lavori di alto profilo come La Febbre, e fiction tv come I bastardi di Pizzofalcone, Il Commissario Ricciardi e Il Professore, oltre a videoclip musicali e tantissimi spot pubblicitari.
Nato a Roma il 24 febbraio del 1955, Alessandro D’Alatri comincia la sua carriera come attore, in una piccola parte in Il Giardino dei Finzi Contini diretto da Vittorio De Sica. Negli Anni ’80 ottiene molti riconoscimenti per la regia di spot televisivi e pubblicità. Nel 1991 esordisce alla regia con Americano Rosso, il film che gli è valso il David per il migliore esordio e poi, nel 1993, dirige Senza pelle che gareggia alla Quinzaine des Realisateurs del Festival di Cannes.
Negli anni 2000 dirige Casomai, La febbre, Commediasexi. Nel 2017 gira quello che si rivelerà il suo ultimo film, The Startup. L’ultima parte della sua carriera si è concentrata principalmente sulla serialità televisiva. Ha firmatoI bastardi di Pizzofalcone, Il Commissario Ricciardi e Il Professore.