Jessica Lange critica i film tratti dai fumetti: “Ora la creatività è secondaria rispetto ai profitti aziendali”

Jessica Lange feud
COURTESY OF FX

Jessica Lange sta pensando alla pensione. In una sincera intervista con The Telegraph, la due volte vincitrice dell’Oscar ha rivelato che sta pensando di “abbandonare gradualmente il cinema” e ha offerto alcune critiche schiette alla direzione presa dall’industria dell’intrattenimento negli ultimi anni. Oggi la creatività è secondaria rispetto ai profitti aziendali”, ha affermato Lange. “L’enfasi non è sull’arte, sull’artista o sulla narrazione. Si tratta di soddisfare i tuoi azionisti. Sminuisce l’artista e l’arte del cinema”.

 

Jessica Lange, che ha lavorato con registi famosi come Bob Fosse, Sydney Pollack, Bob Rafelson e Martin Scorsese sin dal suo debutto sul grande schermo come protagonista nel remake di “King Kong” del 1976, ha anche condiviso che “non ha alcun desiderio di vedere il 90%” de film che hanno uscite contemporanee. L’attrice ha citato i “grandi film in franchising di fumetti“, il “montaggio frenetico” e l’età come elementi particolarmente sgradevoli del business moderno. Hanno sacrificato quest’arte in cui siamo stati coinvolti… per amore del profitto“, ha continuato Lange. “Non so se è perché i cineasti pensano di non riuscire più a catturare l’attenzione del pubblico… Questo tipo di cinema mi fa impazzire.”

Anche se Jessica Lange  ha rimuginato sull’intrattenimento emozionante – “Sono sicura che non mancherò affatto“, ha detto al The Telegraph – si è tenuta impegnata negli ultimi anni. Ha vinto due Primetime Emmy Awards per il suo ruolo in “American Horror Story” e ha ricevuto una nomination per aver interpretato Joan Crawford in “Feud”. Prossimamente, Jessica Lange sarà protagonista di un adattamento cinematografico di “Long Day’s Journey Into Night” di Eugene O’Neill e si riunirà con Kathy Bates nel film drammatico “Places, Please”. Quest’anno è apparsa nel film noir di Neil JordanMarlowe”. Tornerà a Broadway in primavera per dirigere una produzione della nuova commedia di Paula Vogel, “Mother Play”.

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