Il Logan del 2017 ci aveva lasciati orfani, in maniera però splendida ed emozionante, di uno degli eroi più amati del cinema, dal 2000 a oggi: Wolverine. Il mutante con lo scheletro di Adamantio aveva trovato la sua morte nel film diretto da James Mangold, ma grazie a Deadpool 3 ha trovato la strada per tornare sul grande schermo.
Il regista, in questo periodo impegnato nella promozione di Indiana Jones e il Quadrante del Destino, che ha diretto raccogliendo l’eredità di Steven Spielberg, ha ora ammesso di non essere proprio felice per il ritorno del personaggio in Deadpool 3.
Logan del 2017 era originariamente concepito come un canto del cigno per la versione di Hugh Jackman dell’iconico eroe degli X-Men, quindi la notizia che l’attore riprenderà il ruolo di Deadpool 3 è stata una vera sorpresa.
Mentre c’è chiaramente dell’eccitaizone all’idea che Jackman torni al cinema per fare squadra con il Mercenario Chiacchierone di Ryan Reynolds, c’è chi pensa che Logan fosse un perfetto saluto per il personaggio, ed esprime preoccupazione per il fatto che riportare indietro il mutante artigliato possa “offuscare” il suo commosso addio.
Il regista James Mangold ha precedentemente chiarito che non ha nulla contro la decisione dei Marvel Studios di utilizzare Wolverine per il trequel di Deadpool poiché è ambientato prima degli eventi del suo film, ma durante una nuova intervista con Variety, ha ammesso di essere un po’ preoccupato.
“Non posso dire che c’è una parte di me che non vorrebbe che accadesse”, ha detto Mangold. “Ma ci sarebbe sempre stato un altro Wolverine. Potrebbero esserci un Wolverine bambino e un Wolverine da cartone animato. Quanto più liquido riusciranno a spremere da quello straccio, ci proveranno sempre. Non misuro il mio successo su un film come Logan in base al fatto che abbiamo concluso un percorso con esso o meno. Io ho concluso la mia conversazione.”
Sebbene i dettagli della trama siano ancora nascosti, si prevede che Wolvie e Wade si ritroveranno (intrappolati?) nell’Universo Cinematografico Marvel (probabilmente facilitato dalla TVA di Loki), il che pone la domanda: Hugh Jackman rimarrà nel franchise come una versione del personaggio ufficiale del MCU, oppure sarà solo un ritorno provvisorio, un omaggio a quanto è stato e un ponte per quello che sarà?
A Jackman è stata posta proprio questa domanda durante una recente intervista con l’Empire Podcast, e sebbene la sua risposta non sia stata esaustiva, sembra certamente che da parte sua ci sarebbe la disponibilità a continuare a interpretare il personaggio: “Immagino ogni film come unico e finito, è così che lo vedo”, ha detto “Sarò onesto, all’inizio avevo un contratto per due film, ma pensavo ancora che fosse uno e poi basta. Sai, allora non c’erano film sui fumetti, quindi ne concepivo solo uno alla volta. Mi sentivo fortunato così, non devo pensare oltre, ma penso che sia la strada migliore da percorrere”.
Siamo sicuri che a un certo punto Wolverine, al cinema, dovrà avere un nuovo volto, ma per adesso ci godiamo ancora un po’ Hugh Jackman, che è diventato una vera e propria istituzione nel ruolo del mutante artigliato.