Morto Ivano Marescotti, l’attore aveva 77 anni

ivano marescotti

Si è spento a 77 anni a causa di una lunga malattia l’attore Ivano Marescotti. Da qualche giorno era ricoverato all’ospedale civile di Ravenna a causa del peggioramento delle sue condizioni fisiche. Lascia la moglie Erika, sposata un anno fa, e la figlia Iliade, nata nel suo matrimonio precedente.

 

Lo scorso anno a febbraio, aveva annunciato la decisione di ritirarsi dalle scene per dedicarsi esclusivamente al “Teatro Accademia Marescotti” a Ravenna. Tra le sue interpretazioni indimenticabili il dottor Randazzo in Johnny Stecchino di Roberto Benigni. Ha lavorato fra gli altri con Leo de Berardinis, Mario Martone, Carlo Cecchi, Giampiero Solari, Giorgio Albertazzi, Marco Martinelli. L’esordio al cinema è datato 1989, con una piccola parte nel film La cintura. Nello stesso anno l’incontro con Silvio Soldini e la partecipazione al film L’aria serena dell’ovest.

Ha interpretato oltre cinquanta film, lavorando con registi quali Anthony Minghella, Ridley Scott e due volte con Benigni, nel citato Johnny Stecchino e ne Il mostro, Marco Risi, Pupi Avati, Marco Tullio Giordana, Maurizio Nichetti, Carlo Mazzacurati e con Gennaro Nunziante nei film di Checco Zalone. Ha avuto 6 candidature al Nastro d’argento, che vince nel 2004 per l’interpretazione nel cortometraggio Assicurazione sulla vita di Tommaso Cariboni e Augusto Modigliani. Tante le fiction, a partire da La Neve nel bicchiere di Florestano Vancini (1984) fino a Màkari, regia di Michele Soavi (2021), passando per Don Matteo e Che Dio ci aiuti.

Profondamente legato alla sua Romagna (era nato a Bagnocavallo), a partire dagli anni ’90 Ivano Marescotti ha iniziato un approfondito lavoro di recupero del romagnolo, tornando in teatro con i testi di Raffaello Baldini, per poi rileggere e riscrivere alla sua maniera Dante (Dante, un patàca ispirato alla Divina Commedia) e Ariosto (Bagnacavàl, una contaminazione tra il basso romagnolo e l’Orlando Furioso).

Fonte: ANSA

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