Batman – Il ritorno: Michelle Pfeiffer condivide alcune pagine del copione originale

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L’attrice Michelle Pfeiffer, tra i tanti ruoli iconici interpretati, è ricordata in particolare per quello di Selina Kyle alias Catwoman in Batman – Il ritorno, il film del 1992 di Tim Burton. È stata quella l’unica occasione per lei per interpretare questo iconico personaggio e ancora oggi la sua versione continua ad essere la più apprezzata. Ora, ricordando quei giorni, la Pfeiffer ha pubblicato su Instagram uno scorcio della sua sceneggiatura originale per Batman – Il ritorno… quando era conosciuto semplicemente come Batman II.

Nelle pagine postate dall’attrice sono presenti alcuni divertenti easter egg, tra cui il fatto che il sindaco di Gotham City si riferiva a Batman come “The Caped Crusader” in questa prima stesura. Come noto, l’eroe non sia mai stato chiamato con questo appellativo in un film dal vivo dal 1966, quando era interpretato dal leggendario Adam West. La scena è scarabocchiata e ovviamente non è stata inserita nel montaggio finale.

Nella foto si legge anche la celebre battuta “tesono, sono a casa… ah già, dimenticavo, non sono sposata”, che Selina pronuncia dopo essere stata uccisa da Max Shreck e resuscitata dal potere felino. “Adoro quando trovo questi tesori che erano stati messi da parte e dimenticati. Il mio raccoglitore di sceneggiature per Cat Woman nel 1991. Oh, e buon compleanno, Michael Keaton! MEOW“, scrive l’attrice nella didascalia del post.

 

La Catwoman di Batman – Il ritorno doveva avere un film tutto suo

Lo sceneggiatore di Batman – Il ritorno Daniel Waters ha partecipato a una recente discussione sulle discussioni sul sequel diretto da Tim Burton (via IndieWire) e ha rivelato le visioni contrastanti dei collaboratori per un progetto spinoff incentrato sulla Catwoman di Michelle Pfeiffer. Waters aveva in mente una rivisitazione in chiave satirica del genere dei film a fumetti, a suo dire più simile a “The Boys” di Prime Video, ma Tim Burton aveva in mente qualcosa di molto più rischioso.

Voleva fare un film in bianco e nero da 18 milioni di dollari, come l’originale ‘Cat People’, con Selina che vive in una piccola città“, ha detto Waters. “E io volevo fare un film su ‘Batman’ in cui la metafora fosse su ‘Batman’. Così l’ho fatta trasferire in una versione di Los Angeles di Gotham City, gestita da tre supereroi stronzi. Era “The Boys” prima di “The Boys”. Ma si è stancato di leggere la mia sceneggiatura“.

Selina era la definizione di “quella che è sfuggita” al Bruce Wayne di Michael Keaton, e i fan hanno a lungo sperato che potessero avere un lieto fine, come accennato in Crisis on Infinite Earths di The CW. Nel 2022, la Pfeiffer ha ammesso che sarebbe disposta a riprendere il ruolo quando ha detto: “Dipenderebbe dal contesto, ma sì, lo prenderei in considerazione”.

Per me, la sua versione di Catwoman è stata una delle mie interpretazioni preferite in tutti i film a cui ho lavorato”, ha detto Tim Burton della Pfeiffer in un’intervista del 2012. “Ricordo che mi ha impressionato facendo volare un uccello vivo dalla bocca, imparando a usare la frusta e ballando sui tetti con le scarpe con il tacco alto. Faceva tutte quelle cose per davvero”.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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