Ryan Gosling sul perché non accetta più ruoli “dark”: “La famiglia al primo posto”

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Parlando con il Wall Street Journal, il tre volte candidato all’Oscar Ryan Gosling ha spiegato meglio la sua decisione di non voler accettare progetti più cupi, affermando che il motivo è il benessere della sua famiglia. “Non accetto più ruoli che mi portino in qualche sorta di luogo troppo oscuro.”, ha detto l’attore. “In questo momento della mia vita, cerco di leggere la parte a casa e capire cosa può essere meglio per tutti noi. Le decisioni che prendo, le prendo insieme a Eva pensando, come prima cosa, alla nostra famiglia”.

Gosling e Eva Mendes, che si sono conosciuti prima di recitare insieme in Come un tuono del 2012, hanno due figlie, Esmeralda Amada e Amada Lee. La star di Barbie ha aggiunto che La La Land del 2016 – di cui è stato protagonista insieme a Emma Stone – è stato il primo film a cui ha partecipato con una prospettiva diversa dopo aver avuto dei figli. “Credo che sia iniziato tutto con La La Land. Ho pensato qualcosa tipo “Oh, sarà divertente anche per i nostri figli, perché anche se non vengono sul set, ci eserciteremo col pianoforte ogni giorno o, magari, balleremo e canteremo”.

Il loro interesse per Barbie e il loro disinteresse per Ken sono stati un’ispirazione. Stavano già facendo piccoli film sulle loro Barbie sull’iPad quando me lo hanno offerto, quindi il fatto che io andassi a lavorare facendo anche io uno di quei film, ci ha fatto sentire in sintonia.” Gosling ha dunque osservato che, una volta avuti i figli, è diventato “molto più consapevole di tutto ciò che ha fatto nella vita e che potenzialmente farà in futuro“.

Ryan Gosling svela di aver ricevuto consigli dalle figlie per la performance agli Oscar

Sto cercando di capire chi sono e di essere presente per loro nel modo in cui posso“, ha detto. “Sono personalità così chiare e distinte che è diventato ovvio“, aggiungendo: “Vuoi solo essere tutto ciò che meritano“. Oltre alla sua famiglia, l’attore di The Gray Man ha detto che ora si concentra anche su ruoli che lo appassionano davvero e su film che si rivolgono a un pubblico più ampio, come il suo ultimo progetto, The Fall Guy, nelle sale italiane da mercoledì.

Voglio fare film che siano inclusivi e che non siano destinati a un solo pubblico“, ha spiegato Gosling. “Penso che per tanto tempo ho cercato solo di pagare le bollette e di lavorare. Solo di recente ho capito di avere l’opportunità di fare il tipo di film che mi ha fatto amare il cinema“. Alla luce di ciò, sarà dunque interessante scoprire in che modo proseguirà la carriera dell’attore e quali risvolti prenderà in futuro.

Redazione
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