Sono iniziate in questi giorni le riprese del film Le mie ragazze di carta, prodotto da 302 Original Content e Pepito Produzioni con Rai Cinema, per la regia di Luca Lucini che, con Mauro Spinelli, Marta e Ilaria Storti, ne firma la sceneggiatura, vincitrice del Premio Solinas Leo Benvenuti per la sceneggiatura di commedia. Nato da un soggetto di Mauro Spinelli e Luca Lucini, Le mie ragazze di carta racconta, attraverso il codice universale della commedia, due momenti decisivi della vita di tre adolescenti: il passaggio dalla pubertà alla preadolescenza vissuto tra primi amori e partite di rugby e quello dal mondo della campagna al mondo della città.
La trama
Siamo alla fine degli anni 70, nel trevigiano, in un periodo in cui la rapida espansione delle città investe anche la famiglia Bottacin, composta da Primo, Anna e Tiberio. Per loro, e in particolare per il giovane Tiberio, il cambiamento dalla vita contadina a un contesto urbano sarà piuttosto tumultuoso. Il racconto di un periodo storico di grandi trasformazioni sociali ed economiche, in cui anche le sale cinematografiche, luoghi tipici di fruizione comunitaria, dovettero ripiegare verso una programmazione a luci rosse per evitare il fallimento.
Ne sono protagonisti Maya Sansa, Andrea Pennacchi, Alvise Marascalchi, Cristiano Caccamo, Christian Mancin, Marta Guerrini, Alessandro Bressanello, con Giuseppe Zeno e con la partecipazione di Neri Marcorè. Fanno parte del cast tecnico, il direttore della fotografia Luan Amelio Ujkaj, lo scenografo Silvio Di Monaco, la costumista Diamante Cavalli, la montatrice Carlotta Cristiani. Il film è realizzato con il sostegno della Veneto Film Commission e le riprese, che si svolgeranno tra Treviso e Roma, avranno una durata di 7 settimane.
“Sono felice di accogliere in Veneto una produzione di livello nazionale come “Le mie ragazze di carta” di Luca Lucini per Pepito Produzioni e Rai Cinema – dichiara Jacopo Chessa, Direttore della Veneto Film Commission – Una produzione che la Veneto Film Commission ha seguito e segue passo passo e che valorizza Treviso e le zone limitrofe, un territorio meno battuto dal cinema rispetto ad altre zone della nostra regione. Questo film è inoltre una grande opportunità per il nostro sistema cinema per le sue ricadute occupazionali che, in un futuro prossimo, saranno ancora più intense”.
«L’arrivo di una produzione cinematografica a Treviso ci riempie d’orgoglio», le parole del sindaco di Treviso Mario Conte. «L’interesse nei confronti della nostra Città è in continua crescita e ne siamo particolarmente felici: Treviso è una città che ama il cinema e ha sempre accolto con entusiasmo iniziative legate al grande schermo, set, attori e troupe». «Mi piace particolarmente l’idea che “Le mie ragazze di Carta” vada a valorizzare i quartieri e le zone limitrofe, che raccontano una Treviso altrettanto storica e legata alla propria identità cogliendone anche dettagli inediti ma unici. Inoltre, riteniamo importantissima la spinta propulsiva che il cinema, insieme a produzioni e cast di livello assoluto, è in grado di dare al tessuto produttivo».
«Ringraziamo la Veneto Film Commission per il grande lavoro», afferma l’assessore ai Beni Culturali e Turismo, Lavinia Colonna Preti. «L’arrivo di questa produzione in città sta portando non solo una grande occasione di valorizzazione delle eccellenze – anche sportive – del nostro territorio ma una nuova opportunità dal punto di vista sociale, vista la collaborazione con più di 300 comparse trevigiane. Siamo felici, come Comune di Treviso, di aver collaborato attivamente nell’organizzazione delle riprese, dalla logistica al supporto della troupe»