Annientamento: il film di Alex Garland accusato di whitewashing

annientamento Natalie Portman

Arriverà nelle sale americane il prossimo 23 febbraio e su Netflix, diciassette giorni dopo la distribuzione cinematografica, Annientamento, lo sci-fi diretto da Alex Garland (Ex Machina) e tratto dal romanzo di Jeff VanderMeer (il primo della trilogia dell’Area X).

 

L’uscita del film è stata però accompagnata da alcune polemiche sollevate in merito al whitewashing dei due personaggi principali interpretati da Natalie Portman e Jennifer Jason Leigh: nel romanzo infatti, Lena è una donna asiatica mentre la dottoressa Ventress è metà caucasica e metà indiana-americana.

Annientamento: Alex Garland non è interessato ai sequel

La critica è stata sollevata dalle associazioni Media Action Network for Asian Americans e American Indians in Film and Television pubblicando questo comunicato:

Lo sceneggiatore e regista Alex Garland non è stato sincero con la realtà del libro. Sfrutta la storia ma non le vere identità di ogni personaggio. Hollywood raramente scrive parti di spicco per i personaggi asiatici americani“.

Poche ore dopo è comparsa su Twitter la replica di VanderMeer che ha invece lodato il lavoro di Garland e ha dichiarato di non essersi mai aggrappato all’idea di vedere un adattamento fedele del suo libro.

Annientamento: nuova featurette dal film con Natalie Portman

Di seguito la sinossi del film:

Un gruppo di soldati viene inviato nella zona disastrata dell’Area X, senza fare ritorno. L’unico sopravvissuto è gravemente malato e non esiste modo di curarlo né di fargli riprendere coscienza. Nel tentativo di salvarlo, la moglie del soldato, una biologa si avventura nell’Area X con il suo team per scoprire cosa è successo e quali terribili segreti si celino nella misteriosa zona aliena.

Fonte: THR

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