Samuel L. Jackson: “Non credo che Black Panther cambierà Hollywood”

samuel l. jackson avengers 4

Black Panther sarà anche stato un successo al box office americano e avrà segnato un momento storico per la cultura del paese, eppure secondo Samuel L. Jackson non sembra volersi accodare all’entusiasmo generale che circonda il cinecomic di Ryan Coogler uscito nelle sale lo scorso febbraio.

 

Non sono sicuro che la Black Panther cambierà la dinamica delle storie degli afroamericani raccontate a Hollywood e accettate in tutto il mondo“, ha confessato l’attore in una recente intervista.

È un action d’avventura con protagonisti uomini e donne afroamericani, ed è un genere di film che funzionerà sempre perché tutti amano vedere un eroe sullo schermo. Tuttavia non tutti amano nello stesso modo il dramma dell’esperienza di vita di qualcuno – ed è il motivo per cui esiste una categoria separata per i film stranieri nella stagione dei premi -perché è percepito in modo diverso. Una volta che smetteremo di percepirli come tali e li vedremo soltanto come buoni film e verranno poi riconosciuti nella stessa categoria, allora potremo parlare di cambiamento“.

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Che ne pensate? Siete d’accordo con quanto dichiarato dall’attore?

Vi ricordiamo che Samuel L. Jackson sarà impegnato nei prossimi mesi con le riprese di Captain Marvel, il primo cinecomic dei Marvel Studios con protagonista una supereroina donna, e tornerà nuovamente nei panni di Nick Fury.

Insieme a lui il premio oscar Brie Larson (che nel film sarà la protagonista Carol Danvers), DeWanda Wise, Jude Law e Ben Mendelson.

Su Captain Marvel Jackson ha confessato che “Torneremo indietro per incontrare Captain Marvel in una storia più originale. Vedrete Nick Fury con la faccia di un altro, qualcuno con due occhi, quindi è un grosso problema. Vedrete. È prima della ferita dell’occhio, quindi non avrà nessuna benda sull’occhio.”

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