Il direttore artistico
del Festival Internazionale del Film di Roma, Marco Müller, ha
annunciato il primo dei due film-sorpresa che andranno a completare
il Concorso della settima edizione: si
tratta di 1942 (Back to 1942) di FENG Xiaogang, che verrà
presentato a Roma in prima mondiale. Il film di FENG, uno dei
registi più popolari e amati in patria, autore di commedie,
melodrammi e film d’azione di enorme successo (è stato il primo
cineasta cinese ad aver superato il miliardo di yuan, oltre 146
milioni di dollari al box office nazionale), vede fra i
protagonisti, accanto ad un cast cinese all-stars, due divi di
Hollywood, i premi Oscar Adrien Brody e Tim Robbins. Nel film i due
attori interpretano rispettivamente un giornalista americano e un
prete cattolico, durante la guerra contro il Giappone.
1942 (BACK TO 1942) di FENG
Xiaogang, Cina, 2012, 135’
Nel 1942 la Cina assiste alla più tragica carestia della sua storia
moderna, che provoca la morte di almeno tre milioni di persone
nella provincia di Henan. La guerra tra le truppe giapponesi e i
reparti dell’esercito nazionalista dell’Henan del nord è sul punto
di scoppiare, e le intere forniture di grano della provincia
vengono deviate verso le truppe cinesi, togliendole alla
popolazione. Il proprietario terriero Fan (Zhang Guoli), assieme
alla figlia sedicenne Xing Xing (Fiona Wang), al fedele servitore
Shuang Zhu (Zhang Mo) e alla sua fittavola Hua Zhi (Xu Fan), si
deve unire ai milioni di rifugiati che si stanno dirigendo a piedi
verso la provincia dello Shaanxi. Durante il viaggio, Fan incontra
tre uomini: l’appassionato giornalista americano Theodore White
(Adrian Brody), lo chef diventato giudice Old Ma (Fan Wei), e Padre
Simeone (Zhang Hanyu), che sta perdendo la sua fede in Dio e che si
rivolge al prete italiano Thomas Megan (Tim Robbins). Un film
epico, un kolossal alla Via col vento sul più grande esodo di
popolazione dell’ultimo secolo. Tra banditi, battaglie e continui
colpi di scena…
FENG Xiaogang
Debutta come attore di commedie farsesche commedie e satiriche. La
popolarità come autore arriva negli seconda metà degli anni Novanta
quando FENG inizia a esplorare un nuovo modo di fare commedia unico
nel suo genere, dipingendo i sogni e le aspirazioni della gente
comune. Le sue opere più rappresentative in questo senso sono
Jiafang yifang (The Dream Factory), Bu jian bu san (Be There or Be
Square) e Mei wan mei liao (Sorry, Baby). Il 2000 è l’anno della
svolta cinematografica: FENG firma un dramma sul divorzio, Yisheng
tanxi (Sigh), che avrà un successo senza precedenti. Negli anni
successivi, dirige film d’azione (Tianxia wuzei / A World Without
Thieves), cospirazioni e intrighi di corte (Yeyan / The Banquet,
basato sull’Amleto di Shakespeare), ma anche epici film di guerra
(Jijie hao / Assembly), in cui dimostra le sue capacità di dirigere
scene di massa complesse così come di raccontare storie dai toni
fortemente melodrammatici. Nel 2008, la sua commedia romantica e
sofisticata, Feichang wurao (If You Are the One) batte tutti i
record d’incasso e diventa, in Cina, il film di maggior successo di
tutti i tempi. Con Tangshan dadizhen (Aftershock), film in 3D sul
terremoto di Tangshan, Feng unisce le sue abilità tecniche e la sua
capacità di comprensione della condizione umana, per realizzare
qualcosa di sorprendente sulla scena cinematografica cinese. FENG
Xiaogang non è solo il regista dei più grossi successi popolari
degli ultimi anni in Cina (firmando una serie di film spettacolari
che hanno trionfato al botteghino), ma è anche una delle
personalità più versatili del cinema cinese.