E’ il giorno di uno dei
film italiani più attesi al lido, in selezione ufficiale concorso è
stato presentato L’Intrepido di
Gianni Amelio che vede protagonista
Antonio Albanese. Il film non è stato accolto
positivamente dalla stampa italiana che si è fatta sentire anche
con alcuni boo a fine proiezione. Tuttavia, anche se è un’opera
piuttosto sottotono per un regista come Amelio (che ha una carriera
importante) riteniamo che fischi e boo siano un po’ gratuiti.
Trama: Immaginiamo che esista un nuovo mestiere e che si chiami “rimpiazzo”. Immaginiamo che un uomo senza lavoro lo pratichi ogni giorno, questo mestiere. E dunque che lavori davvero oltre misura e che sia un uomo a suo modo felice. Lui non fa altro che prendere, anche solo per qualche ora, il posto di chi si assenta, per ragioni più o meno serie, dalla propria occupazione ufficiale. Si accontenta di poco, il nostro eroe, ma i soldi non sono tutto nella vita: c’è il bisogno di tenersi in forma, di non lasciarsi andare in un momento, come si dice, di crisi buia. Immaginiamo poi che esista un ragazzo di vent’anni, suo figlio, che suona il sax come un dio e dunque è fortunato perché fa l’artista. E immaginiamo Lucia, inquieta e guardinga, che nasconde un segreto dietro la sua voglia di farsi avanti nella vita. Ce la faranno ad arrivare sani e salvi alla prossima puntata?
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