Gabriel Byrne: 10 cose che non sai sull’attore

Gabriel Byrne
Gabriel Byrne nella serie "In Treatment"

Il Regno Unito ha dato i natali a tantissimi grandi attori e uno di questi è proprio Gabriel Byrne. Famoso sia al cinema che sul piccolo schermo, alcune delle sue interpretazione sono passate alla storia. Ma se ancora non conoscete Byrne e la sua lunga carriera, mettetevi comodi. Venite a scoprire con noi tutto quello che c’è da sapere su Gabriel Byrne.

 

Gabriel Byrne film: dal seminario al grande schermo

10. Nato a Dublino, in Irlanda, il 12 maggio del 1950, Gabriel Byrne è il primo di sei figli. La sua famiglia è molto numerosa e religiosa e i suoi genitori sono membri della classe lavorativa. Gabriel, così come i suoi fratelli, riceve la sua educazione presso i Fratelli Cristiani, un istituto maschile di diritto pontificio.

9. Conosciuti come i Marines della Chiesa Cattolica, i Fratelli Cristiani, a detta dello stesso attore, non erano particolarmente permissivi o tolleranti. Essere educati in un contesto del genere voleva dire seguire un rigido codice morale e di comportamento. Ogni trasgressione veniva condannata e il trasgressore punito severamente. In un’intervista rilasciata a The Hollywood Interview, Byrne afferma di essere stato picchiato più volte e di come quel metodo educativo non abbia giovato alla sua crescita emotiva e professionale.

Secondo l’attore, punire corporalmente un ragazzino che non riesce ad afferrare i basilari concetti della matematica o della grammatica non porta a nessun risultato. Le umiliazioni fisiche non fanno altro che minare l’autostima della persona che le subisce e può causare gravi problemi comportamentali.

Gabriel Byrne filmografia: dall’Irlanda a Hollywood

Gabriel Byrne
Gabriel Byrne nel film “Excalibur” Fonte: IMDB

8. Grazie (o a causa) della rigida istruzione cattolica ricevuta, Gabriel trascorre ben cinque anni in seminario, studiando per diventare un terapista ordinato dalla Chiesa. Ma ben presto capisce di voler intraprendere una carriera differente. Dopo aver, infatti, cimentato nei mestieri più disparati, Byrne si dedica anima e corpo al mondo della recitazione.

A Dublino frequenta l’Abbey Theatre e in seguito il Royal Court di Londra; studia recitazione per molti anni fino a quando la sua carriera prende il volo.

La sua prima apparizione sul grande schermo risale al 1981 quando debutta nel film Excalibur, diretto da John Boorman. Ma il suo talento non passa inosservato e nel corso degli anni ottanta partecipa a tante altre produzioni come Hanna K (1983), La fortezza (1983), Reflections (1984), Dossier confidenziale (1985), Gothic (1986), Cuor di leone (1987), Giulia e Giulia (1987), Bentornato fantasma (1987), Siesta (1987), Il corriere (1988) Spia per forza (1989) e L’ora del tè (1989).

Gabriel Byrne e i film degli anni novanta

Gabriel Byrne
Gabriel Byrne in “Piccole Donne”

7. Gli anni novanta sono senza dubbio i più importanti per la carriera di Gabriel Byrne che pian piano si fa strada verso Hollywood. Dal 1990 fino al 2000, l’attore prende parte a produzioni di grande pregio e comincia a lavorare con grandi registi e attori. I film di quegli anni sono Crocevia della morte (1990), Naufragio (1990), Fuga dal mondo dei sogni (1992), Into the West (1992), Nome in codice: Nina (1993), Una donna pericolosa (1993), Prince of Jutland (1994), Uno strano scherzo del destino (1994) e Il verdetto della paura (1994).

 

Uno dei film più amati e conosciuti che vede Gabriel Byrne tra i suoi protagonisti risale proprio al 1994. In quell’anno l’attore viene scelto per interpretare il professor Friedrich Bhaer nel remake di Piccole Donne, tratto dal celebre omonimo romanzo di Louisa May Alcott. Nel cast del film troviamo anche Susan Sarandon, Winona Ryder, Kirsten Dunst, Christian Bale e Claire Danes.

Successivamente, Byrne recita anche nei film I soliti sospetti (1995), Dead Man (1995), Il tempo dei cani pazzi (1996), L’ultimo dei grandi re (1996), Il senso di Smilla per la neve (1997), Crimini invisibili (1997), Fra odio e amore (1997), Amori e segreti (1998), La maschera di ferro (1998), Nemico pubblico (1998), Stigmate (1999) e Giorni contati – End of Day(1999)

Gabriel Byrne e i film del nuovo millennio

Gabriel Byrne in Canone Inverso
Gabriel Byrne in “Canone Inverso”

6. Gabriel Byrne continua la sua scalata nel mondo del cinema. Grazie alla notorietà acquisita tra gli anni ottanta e novanta, l’attore viene arruolato sempre più spesso e in produzioni internazionali ed è proprio il nuovo millennio a fare la sua fortuna. Lavora infatti con registi da tutto il mondo come Mira Nair, Ricky Tognazzi, David Cronenberg, Jean-François Richet, Wim Wenders e molti altri ancora.

Tra i suoi film più importanti ricordiamo Canone inverso (2000) La corsa di Virginia (2002), Spider (2002), Contratto con la morte (2002), Nave fantasma (2002), Shade (2003), La fiera della vanità (2004), P.S. Ti amo (2004), Il ponte di San Luis Rey (2004), Assault on Precinct 13 (2005), Emotional Arithmetic (2007), Attacco a Leningrado (2009) e 2:22 – La rapina ha inizio (2008).

Negli ultimi dieci anni, la sua carriera ha, tuttavia, subito un rallentamento. I film più importanti di questo periodo sono Le capital (2012), The Deadly Game (2013), Vampire Academy (2014), Nadie quiere la noche (2015), Segreti di famiglia (2015), The 33 (2015), No Pay, Nudity (2016) Mad to Be Normal (2017), Hereditary – Le radici del male (2018) e Lost Girls (2020).

Gabriel Byrne serie tv

5. Parallelamente alla sua carriera nel cinema, Gabriel Byrne inizia a lavorare anche per il piccolo schermo. Tra gli anni settanta e ottanta partecipa a diverse serie tv, con piccoli ruoli o ‘comparsate’. In questi anni ricordiamo Last of Summer (1978), The Burke Enigma (1978), The Riordans (1978-1979), Bracken (1980-1982), Wagner (1981-1983), The Search for Alexander the Great (1981), Strangers (1981) e i film tv Joyce in June (1982) e Treatment (1984).

Gabriel Byrne in Cristoforo Colombo

Gabriel Byrne
Gabriel Byrne nella miniserie “Cristoforo Colombo”

4. Una dei ruoli più famosi e amati dal pubblico, interpretati da Gabriel Byrne è senza dubbio quello di Cristoforo Colombo. L’attore irlandese, infatti, nel 1985 ha preso parte alla miniserie tv dedicata al navigatore italiano.

Lo sceneggiato in quattro puntate, prodotto dalla RAI nel 1984, narra le vicende del navigatore e cartografo genovese che precedono e seguono il suo viaggio verso le Indie che lo porterà invece alla scoperta di un nuovo continente.

Ma le avventure televisive di Byrne non finiscono qui. Tra gli anni ottanta e duemila lo vediamo in altre serie tv come Mussolini: The Untold Story (1985), Screen Two (1994), Glenroe (1997), Madigan Men (2000) e film tv come Buffalo Girls (1995), Draiocht – Magia (1996) e Weapons of Mass Distraction (1997).

Gabriel Byrne nella serie In Treatment

Gabriel Byrne nella serie In Treatment
Gabriel Byrne nella serie “In Treatment”

3. Il successo televisivo per Gabriel Byrne, tuttavia, arriva solo nel 2008 con In Treatment. La serie tv è andata in onda dal 2008 al 2010 per tre stagioni e un totale di 106 episodi ed è stata accolta molto bene dal pubblico e dalla critica.

Prodotta da Rodrigo Garcia e trasmessa dalla HBO, la serie racconta la vita dello psicoterapeuta Paul Weston, interpretato da Gabriel Byrne, il quale cerca di esorcizzare in qualche modo i suoi demoni interiori attraverso le sedute con i suoi pazienti. Disturbo da stress post traumatico, paura della morte, depressione, manie suicide, problemi relazionali e terapia di coppia; questi sono solo alcuni dei temi affrontati dalla serie, problemi che il dottor Weston dovrà trattare.

Insieme a Gabriel Byrne, nella serie troviamo anche attori come Melissa George, Blair Underwood, Mia Wasikowska e Hope Davis.

Tra le altre serie interpretate da Byrne ricordiamo Secret State (2012), Quirke (2014), Marco Polo (2016), Maniac (2018), War of the Worlds (2019 e attualmente in corso), ZeroZeroZero (2020) e ovviamente Vikings (2013).

Gabriel Byrne in Vikings

Gabriel Byrne nella serie Vikings
Gabriel Byrne nella serie “Vikings”

2. Gli amanti delle serie storiche e in costume ricorderanno sicuramente il ruolo di Gabriel Byrne nella famosa serie Vikings.

Nata da una co-produzione di Canada e Irlanda, la serie è andata in onda per bene sei stagioni e un totale di 79 episodi, tutti trasmessi a partire dal 2013. Ambientata nel IX secolo in Scandinavia e nei paesi del nord Europa, Vikings, così come suggerisce il titolo, racconta delle vicende (romanzate) della stirpe vichinga attraverso il personaggio di Ragnarr Sigurðsson una figura semi leggendaria di un re che dominato nelle terre di Svezia e Danimarca nel 1800. Ovviamente, oggi non ci sono prove certe dell’esistenza di questo valoroso re oppure non sono ancora state scoperte.

Gabriel Byrne nella serie ha interpretato il ruolo del Conte Haraldson, personaggio presente solo nei primi sei episodi della prima stagione di Vikings.

Gabriel Byrne moglie e figli: curiosità e vita privata

1. La vita sentimentale di Byrne è sempre stata molto chiacchierata. Dal 2001, anno d’uscita della sua autobiografia dal titolo Pictures in my Head, ormai quasi più nulla del suo privato è rimasto tale.

Nel 1988 Gabriel Byrne sposa Ellen Barkin, attrice, dalla quale negli anni successivi ha due figli Jack Daniel (1989) e Romy Marion (1992). La loro relazione, molto bella e intensa, purtroppo giunge al capolinea nel 1999, anno in cui i due divorziano ma in modo amichevole, mantenendo buoni rapporti. Tra flirt e brevi storie, Byrne non sembra intenzionato di nuovo a prendere moglie.

Soltanto nel 2014 l’attore decide si tornare sull’altare e di sposare la produttrice Hannah Beth King, con cui era già fidanzato da qualche anno.

Fonte: IMDB, The Hollywood Interview

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