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DCEU: 10 soluzioni che potrebbero migliorare l’universo cinematografico

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DCEU: 10 soluzioni che potrebbero migliorare l’universo cinematografico

Inaugurato ufficialmente nel 2013 con l’uscita nelle sale de L’Uomo D’acciaio, il DCEU ha introdotto man mano alcuni personaggi dei fumetti DC in standalone di successo (vedi Wonder Woman) e film collettivi meno riusciti (come Suicide Squad e Justice League).

Non sono mancate però, nel corso degli ultimi cinque anni, critiche e polemiche rivolte alla debole efficacia delle storie e delle visioni dei registi che si sono alternati nei diversi cinecomic, oppure ai presunti risultati negativi al box office (al contrario entusiasmanti), che hanno fatto gravitare il DCEU in un’aura poco lusinghiera.

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Ecco allora di seguito 10 soluzioni (individuate da CBR) che potrebbero migliorare o addirittura “salvare” l’universo cinematografico DC:

Accantonare l’idea di connettere i film tra loro

La critica più sensata che si possa avanzare al DCEU è la troppa fretta che ha avuto di aprire un universo cercando di collegare un film dopo l’altro in così poco tempo.

Batman V Superman: Dawn of Justice ha introdotto subito Flash, Aquaman e Cyborg, come Suicide Squad ha fatto con Batman in un brevissimo cameo solo per creare una sorta di legame narrativo, fallendo miseramente.

Effettuare queste enormi deviazioni nella trama non ha fatto altro che distrarre e confondere lo spettatore, soprattutto quello appartenente ad un pubblico più generalista e non formato dai fan dei fumetti. Insomma, la soluzione migliore sarebbe rallentare il processo di “condivisione” per favorire la crescita dei singoli progetti.

Introdurre villain migliori

Nessuno dei film finora presentati nel franchise sembra aver consegnato allo spettatore un villain un memorabile e degno di nota, che sia al tempo stesso affascinante e pericoloso per la sorte degli eroi.

Lex Luthor era si spregiudicato, ma totalmente impreparato alla responsabilità del ruolo; Ares era assolutamente dimenticabile; Joker è stato introdotto come gangster ma lasciato da parte in Suicide Squad; infine Steppenwolf, disastroso tentativo di Justice League con una cgi alquanto discutibile.

Smettere di imitare il modello Marvel Studios

Che il DCEU abbia cercato di seguire (frettolosamente) le orme del MCU è un fatto ormai evidente, ma non sarebbe meglio trovare un’altra strategia vincente per garantire il successo del franchise senza copiare qualcosa che è stato già fatto?

Quando il DCEU ha tentato di emulare il lavoro dei Marvel Studios, è stata chiara la disparità fra le due produzioni (vedi Justice League contro Avengers), dunque qui c’è un urgente bisogno di eliminare l’impostazione attuale e provare qualcosa di completamente nuovo, rischiando su territori inesplorati dai colleghi.

Portare più diversità

Uno degli aspetti più apprezzabili di Wonder Woman è l’aver portato sicuramente la diversità di genere all’interno del cinecomic, proponendo una protagonista femminile forte come la controparte maschile dell’ultimo decennio.

E al di là del messaggio di emancipazione femminile, Wonder Woman ha offerto qualcosa che nemmeno l’MCU ha ancora: uno standalone guidato da una donna.  Sulla scia di questo successo, il DCEU dovrebbe continuare e garantire maggiore diversità tra cast e troupe per i progetti futuri, messaggio che sembra essere arrivato anche ai Marvel Studios (vedi Black Panther).

Dare agli eroi delle degne “spalle”

La trilogia sul Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan ha impostato un nuovo livello di qualità per il genere ed è tutt’ora il riferimento più importante con cui molti fan giudicano il DCEU.

E sebbene sia difficile, ad oggi, replicare lo stesso successo, una strategia vincente per il futuro del franchise potrebbe essere introdurre nei film più “spalle” per i supereroi protagonisti, concetto messo da parte per lungo tempo, come ad esempio Robin per Batman, o Superboy per la Justice League. Che ne pensate?

Portare Green Lantern Corps nel canone

La Warner Bros. ha confermato di essere al lavoro per portare il film su Green Lantern Corps in sala nel 2020, annuncio che risale ormai al lontano 2014. Siamo a metà del 2018, e non abbiamo ancora avuto novità in merito al cast o alla sceneggiatura, tranne che sarà Geoff Johns ad occuparsene.

I fan però chiedono a gran voce che le Lanterne Verdi siano portate nel canone, e questo sembra il momento migliore per provare ad ottenere il film (o più film).

Introdurre eroi con cui abbiamo meno familiarità

Una delle cose che hanno più “affossato” il DCEU è il confronto con il passato e le aspettative dei fan nei confronti di chi è venuto dopo. Il Superman di Henry Cavill sarà sempre paragonato all’eroe iconico di Christopher Reeve, perdendo la sfida in partenza, e con loro anche i film faranno fatica a sopravvivere se messi di fianco ai classici di un tempo.

Ma se la Warner Bros. decidesse di portare nel DCEU personaggi completamente nuovi che non hanno ancora raggiunto il grande schermo – come Doctor Fate, Black Canary, Plastic Man, Starfire, Hawkgirl e Booster Gold – allora potrebbero esserci speranze per un futuro meno legato al passato.

Adattare le storie più amate dei fumetti

Secondo alcune critiche, le trame presenti nel DCEU sembrano faticare a connettersi con il pubblico a livello emotivo. Una soluzione a questo problema allora potrebbe essere quella di adattare vecchi fumetti che hanno colpito un maggior numero di persone, collegando gli spettatori a queste storie in modo molto simile ai lettori dei fumetti.

Imparare dal successo dell’Arrowverse

Mentre il DCEU fatica a trovare un suo pubblico di riferimento, lo stesso non si può certo dire delle serie televisive in onda su CW e targate DC Comics che hanno avuto l’effetto opposto.

Proprio come progettato dal DCEU, l’Arrowverse ha unito i personaggi di Arrow, Supergirl, The Flash e Legends of Tomorrow gestendo al meglio la trama e soprattutto ascoltando le critiche dei loro fan, quindi correggendo gli errori e stabilendo nuovi successi. 

Capire cosa ha funzionato in Wonder Woman e cercare di riprodurlo

Ad oggi, Wonder Woman rimane il film di maggior successo del DCEU, sia per ragioni di incassi al box office, sia per le critiche positive ricevute dalla critica.

E ciò che l’ha reso così buono in termini di qualità, è la perfetta aderenza al genere classico d’avventura, con qualche elemento di spionaggio e di commedia sentimentale, e soprattutto una protagonista che non ha deluso le aspettative.

La Warner Bros. ha ora bisogno di capire esattamente cosa ha funzionato nell’ottimo storytelling di Patty Jenkins e nella campagna di marketing e provare a ripetersi in un modo simile così da garantire ai progetti futuri lo stesso successo.

Alleggerire il tono serio dei precedenti film

Che la maggior parte dei film del DCEU siano troppo dark e seriosi è forse la critica più frequente che la gente avanza al franchise. Ovviamente non c’è niente di sbagliato nel voler proseguire su questo tono, ma deve esserci dell’altro, più stratificazione, più diversità e punti di vista.