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DCEU: il Multiverso è la strada giusta per redimere i personaggi DC al cinema

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DCEU: il Multiverso è la strada giusta per redimere i personaggi DC al cinema

L’uscita di L’Uomo d’Acciaio nel 2013 è servita da trampolino di lancio per il DCEU, nel tentativo di creare un universo di supereroi interconnesso su modello del già avviato MCU. Come sappiamo, a causa di una progettualità traballante e di film che non si sono rivelati i successi sperati, il progetto dell’universo condiviso DC si è schiantato sul flop di Justice League.

Questa situazione ha portato la Warner a fermare le macchine e a resettare il suoi programmi. La recente ondata di film targati DC ha settato un altro tipo di tono e scopo per questi eroi, con Aquaman, Shazam, Wonder Woman e Birds of Prey che si sono costruiti un percorso del tutto isolato e personale. Infine, Joker di Todd Phillips ha settato un livello completamente differente di racconto e scopo.

Non è chiaro in che modo The Batman, che arriverà nel 2021, si adatterà alla narrativa in corso del DCEU, alla luce delle informazioni disponibili sul film che suggeriscono fortemente delle ambientazioni in un universo alternativo. L’annunciato ritorno del Batman di Michael Keaton in The Flash ha persino complicato le cose agli occhi dei fan. Ancora, sebbene non si preveda che influenzerà interamente il DCEU, l’imminente uscita della Justice League Snyder Cut presenta molte possibilità interessanti per il franchise. È possibile che l’uscita della versione di Snyder del film possa rimettere in pista i progetti precedenti.

C’è una crescente convinzione che la prossima strategia della DC sia quella di abbracciare l’idea di molteplici realtà e versioni dei loro personaggi. E le notizie emerse dal DC FanDome non hanno fatto altro che confermare questa ipotesi, per non parlare delle esperienze televisive di Crisis on Infinite Earths dell’Arrowverse, in cui ha fatto capolino anche Ezra Miller.

Cameo di Ezra Miller in Crisis ha dato il via all’idea del Multiverso DC

L’anno scorso, Crisis On Infinite Earths di CW ha messo in scena un crossover ambizioso come mai prima d’ora, con tutti gli eroi dell’Arrowverse che uniscono le forze contro l’Anti-Monitor per salvare il multiverso. Oltre alla posta in gioco sconvolgente della missione, il crossover in 5 parti ha anche mostrato camei a sorpresa e interazioni di incarnazioni passate degli eroi DC, stabilendo senza ombra di dubbio che ogni proprietà DC live-action (film e TV) esiste su più Terre. Eppure, la più grande sorpresa di Crisis si è rivelata essere il cameo del Flash di Ezra Miller durante la parte 4 del crossover.

Durante la scena iconica, Miller-Flash ha finalmente incontrato la versione di Grant Gustin del Velocista Scarlatto, uno scambio che è diventato il momento più discusso dell’epopea. Il cameo di Miller ha confermato che il DCEU fa parte del multiverso più ampio stabilito nelle serie dell’Arrowverse, dimostrando che la DC sta adottando un approccio unico utilizzando la sua divisione TV per piantare i semi per il futuro del franchise.

È interessante notare che il famoso cameo di Miller si è rivelato essere un’aggiunta (speciale) dell’ultimo minuto. Dopo aver terminato la produzione per Crisis; il creatore dell’Arrowverse Marc Guggenheim ha raccontato che il capo della Warner Bros. Peter Roth ha chiesto espressamente se Miller potesse essere presente nel crossover. Questa richiesta suggerisce che l’inclusione di Miller in Crisis non si basa esclusivamente sul fan service, ma piuttosto fa parte di un piano più ampio che va avanti.

Il cameo di Miller non solo è stato un momento emozionante, ma ha anche anticipato ciò che l’eroe ha fatto dopo gli eventi di Justice League. Sulla base della rapida conversazione tra i due velocisti, Barry Allen di Miller è ancora in giro con il Cyborg di Ray Fisher, e sembra che i due eroi stiano esplorando da soli il concetto di multiverso. Lo sguardo confuso di Miller Flash suggerisce che non è nemmeno consapevole dell’esistenza di mondi alternativi. Questa esperienza potrebbe essere ulteriormente esplorata nel suo prossimo film da solista.

Il cameo ha anche rivelato che il Velocista Scarlatto di Miller non ha ancora adottato il nome di “Flash”, aprendo così la strada al film DCEU per riconoscere gli eventi del crossover Crisis. Alla luce di ciò, questo segnerà la prima volta che gli eventi che sono emersi nella divisione TV faranno finalmente parte del canone dei film.

In molti modi, il coinvolgimento di Miller in Crisis on Infinite Earths dell’Arrowverse ha fornito un’opportunità per il DCEU di esplorare una strada senza precedenti di narrazione attraverso il multiverso, e la buona notizia è che questa è solo la punta dell’iceberg.

Un cameo in Crisis di CW aveva anticipato il coinvolgimento nel DCEU di Michael Keaton

A parte il cameo di Miller, Crisis di CW aveva una sfilza di cameo che mettevano a confronto gli interpreti di personaggi DC del passato accanto a quelli del presente. Tra queste ci sono state le apparizioni speciali dei personaggi in Titans e Doom Patrol del DC Universe, Superman di Tom Welling da Smallville, Superman di Brandon Routh da Superman Returns e un cameo a sorpresa di Lucifer di Tom Ellis. Tuttavia, c’è stato un cameo velocissimo che potrebbe chiarire il ritorno di Michael Keaton nel DCEU come Cavaliere Oscuro.

Durante i momenti di apertura del crossover, è stato mostrato un montaggio di Terre alternative che include un’apparizione del giornalista Alexander Knox (Robert Wuhl) dal Batman di Tim Burton. Ambientato in Earth-89 (che è un ovvio cenno all’anno in cui il film è stato presentato in anteprima), Knox è stato visto tenere in mano un numero della Gotham Gazette con il titolo “Batman Captures Joker” prima che la scena presentasse uno scorcio dell’iconico Bat-Segnale. Ciò suggerisce che il Crociato Incappucciato di Keaton sia andato a dare la caccia al Joker di Jack Nicholson per la seconda volta in un punto successivo del loro universo.

La scena può essere anche soltanto un divertente Easter Egg per i fan irriducibili di Batman, ma le prove suggeriscono che è qualcosa che ha un significato più importante. La rivelazione del ritorno di Keaton nei panni di Batman per il DCEU suggerisce che il cameo di Wuhl in Crisis è stato anche un set-up per il ritorno dell’attore. Il piano multiverso di DCEU è stato davvero in lavorazione per tutto questo tempo?

Flashpoint offre una lavagna pulita per il DCEU (con l’aiuto del multiverso)

I giorni di incertezza per il DCEU stanno finendo? Nelle scorse settimane, il franchise ha trovato nuova linfa con l’annuncio dell’arrivo della Justice League Snyder Cut e con il DC FanDome. Una delle principali conclusioni a seguito delle cose mostrate durante l’evento è proprio quella che il multiverso è in cantiere. Mentre il multiverso è stato ben esplorato dal punto di vista dell’Arrowverse, il DCEU sta cercando di introdurre il concetto a un pubblico più ampio, a partire da The Flash che nel 2022 dovrebbe aprire la strada. Impostato per affrontare la trama di Flashpoint Paradox dai fumetti, The Flash cercherà di reinventare il DCEU portando anche il concetto di multiverso nel processo.

Il multiverso offre anche l’opportunità di rivisitare le precedenti interpretazioni live-action degli eroi DC, recuperando le loro avventure dopo gli eventi del loro film. Dopo che Batman di Keaton ha finito di aiutare Flash, il suo eventuale ritorno potrebbe potenzialmente creare la trama di Batman Beyond a lungo vociferata. A rendere più interessante la vicenda sarà anche il cameo del Batman di Ben Affleck. Inoltre, Superman di Brandon Routh, che è stato protagonista di Crisis di CW, ora ha l’opportunità di tornare sul grande schermo per aiutare a esplorare la trama di Kingdom Come incentrata sull’Uomo d’Acciaio. Queste sono solo potenziali trame che possono essere ulteriormente esplorate nel DCEU.

Con il multiverso a portata di mano, il nuovo corso del DCEU offre lo spazio a trame inesplorate dalla vasta libreria dei DC Comics di essere al centro della scena e allo stesso tempo di percorrere nuove strade per il franchise.